Il super . . . collega. [2] - Racconti Erotici

Il super . . . collega. [2]

... io ho sognato di essere scopato da te e staserà si è avverato, ma mai avrei pensato di scoparti Angelo, tu non sai che io sono sempre stato solo passivo, c'ho provato a scopare qualcuno, ma con il cazzo era sempre un casino metterlo dentro, troppo difficile, troppo doloroso e alla fine mi sono arreso dedicandomi al piacere anale, ma stasera è scoccato qualcosa ho sentito che era arrivato il momento, ho capito che potevo riprovare con te, poi quando è subentrato Carlo ho capito che ti avrei rotto il culo mio caro collega... ed ora sono di nuovo versatile..." Ed io lo baciai di nuovo appassionatamente, a lungo un bacio strano, un bacio di gratitudine e di affetto, sentivo che quell'amicizia era cambiata, ma mi ricordai di Carlo e lo tirai verso di noi per un bacio a tre bocche. La lingua di Carlo si insinuò tra le nostre e versò saliva sulle nostre labbra. Mi staccai e dissi: " Mio caro Filippo, sono io che devo ringraziarti per avermi aperto un mondo... e il mio caro cognatone??? Ne vogliamo parlare? Da stronzo che era è diventato un dolce porcone... eh si caro Carlo ho capito che tu a noi due ci devi insegnare un bel po' di cose... ho capito che sei parecchio più avanti di noi in fatto di porcate..." E Carlo rilassato e sorridente: " Beh miei cari,nei venti anni o quasi di differenza tra me e voi pensate che io sia stato a "pettinare le bambole", io scopavo con ...

... gli uomini già da giovane e poi ho incontrato tua moglie - come tu ben sai - e mi ha fatto scoprire il piacere della fica, poi ho conosciuto la sorella ed è scoccato l'amore, per fortuna sei arrivato te che hai preso Rosanna, se no con due donne come avrei dovuto fare, in fatto di porcate io sono un maestro di sicuro, mi manca solo di farmi sverginare, ma questo lo faremo da me in campagna con calma..." Ed io: "Ma certo, ora capisco il tuo capanno da caccia in campagna a cosa ti serve. Filippo, Carlo ha una casetta a pochi chilometri dalla città, che lui chiama "capanno da caccia", è molto accogliente dentro, ma poco curata fuori, con la famiglia ci va poco perché a sua moglie non piace la campagna, ed io non capivo come mai continuavano a tenerla, ora dopo aver visto il fucile calibro 25, capisco che tipo di caccia ci svolge!!! Certo al più presto organizziamo il tuo sverginamento Carlo... Stavolta senza dildo, prima ti apro io e poi ti finisce Filippo... Vedrai il maestro delle porcate come lo infiliamo a porchetta ahahahah" Grande risata comune, e Carlo se ne esce "A proposito di porcate e godimento, brutti stronzi che non siete altro, voi avete goduto e sborrato alla grande ma a me avete lasciato a bocca asciutta... Ora dateci sotto che voglio sborrare anche io... Forza troiette... Filippo spalanca il culo che ti sborro dentro e tu Angelo scopami in bocca...".