Il super . . . collega. [2] - Racconti Erotici

Il super . . . collega. [2]

... un altro conoscente, una persona che anche a me da sempre era piaciuta fisicamente.

Presi il suo volto, lo baciai con passione e gli dissi: " Carlo, questa è un'altra sorpresa della serata..." E Filippo togliendosi la maschera disse: "Carloooo... ma chi l'avrebbe detto, ci siamo conosciuti al matrimonio di Angelo, io ci ho anche provato con te, ma tu non hai capito i segnali..." E Carlo: " Filippoooo che sorpresa, a te non ti avevo riconosciuto... pensi che non avevo capito i segnali che mi hai mandato al matrimonio???? Eccome se li avevo capiti, ma lì in quel casino di moglie, figli, nipoti, cognati, cosa potevo fare? Poi ho cercato di venire da voi in ufficio, ma tra lavoro e famiglia, non sono mai riuscito a trovare il tempo e la scusa per presentarmi, beh sono felice di trovarvi qui ora... Mi metto fuori e assisto allo spettacolo" Ed io: " No Carlo resta, magari mi dai una mano a prendere questo manganello di Filippo..." E lui guardando tra le gambe di Filippo: " Cazzo Fiì, non avevo visto il calibro, Angelo sarà dura farsi sverginare da una mazza così larga" Ed io: " Lo so, ma voglio farlo, so che potrei farmi aprire da te prima, ma sai stasera con Filippo è scattato qualcosa e vorrei che fosse lui a sverginarmi, siamo amici e colleghi da anni... Lui è la persona a cui vorrei dare la mia verginità, Carlo resta e qui aiutami a prenderlo..." A quel punto il giovane che era rimasto fuori disse: " Ok ragazzi, vedo che una è riunione di famiglia, vi lascio da soli, è ...

... stato un piacere vedervi... Alla prossima" E se ne andò. Carlo allora chiuse la porta dicendo: " Era ora, quella checchina mentre stavo ascoltando i rumori della vostra chiavata, si era fiondata sul mio cazzo e non lo mollava, Filippo quando hai aperto l'avevo iniziato ad inculare a sangue perché così se ne andasse, macché era assatanato di cazzo... Bene ora siamo da soli e iniziamo a preparare il culo per lo sverginamento..." Nel frattempo Filippo aveva iniziato a leccarmi il culo ed iniziavo a rieccitarmi di nuovo, Carlo stette un po' a guardare, poi si avvicinò e mettendomi il cazzo in bocca disse: " Tieni continua a ciucciare, visto come lo prendevi prima, credo che ti aiuti a aprirti il culo... Anzi scusa per prima io di solito non sono violento... Anzi lo sai che ti dico togliamo anche il ferro..." E con una risata mi tolse il cazzo dalla bocca e si sfilò il piercing dalla cappella, che in effetti dava un po' fastidio in gola, 25 cm più il piercing era troppo... Mi ripresi il cazzo in bocca ed iniziai a concentrarmi su quel pompino. Filippo allora iniziò a prepararmi il culo, mentre spompinavo con vigore Carlo, prese il lubrificante e iniziò a metterlo sul mio buco rilassato, sentii una piacevole sensazione di fresco e caldo allo stesso tempo, e il dito di Filippo entrò facilmente nel mio culo: " Angelo, il tuo culo lo vuole proprio il cazzo, hai già tre dita dentro e tu non fai nessun cenno di fastidio" Cavoli tre dita? Io pensavo fosse uno solo. " Ora ti metto il dildo ...