Il super . . . collega. [2] - Racconti Erotici

Il super . . . collega. [2]

... così ti apri ancora meglio... Vedrai che ti piacerà il cazzo in culo, e dopo che te lo avrò aperto io, potrai prendere tutti i cazzi che vorrai..." E Carlo rideva... Filippo iniziò ad infilare il dildo, era uno di quei dildo a sfere di varie dimensioni, più piccole all'inizio e via via sempre più grandi, l'ingresso della prima sfera neanche lo sentii, sicuramente più piccola delle tre dita di Filippo, iniziò a farle entrare ed uscire. Carlo mi disse: " Certo avresti potuto provare il mio di cazzo, invece di quelle cose di plastica... aahhhah ma ti capisco bene, la prima volta è magica..." Mentre Carlo parlava e io ero con il suo cazzo in bocca quasi tutto dentro, Filippo fece entrare la seconda sfera e sentii il primo dolore, e mi irrigidii. " Angelo, rilassati che questa è la metà del mio cazzo, devi rilassarti tesoro, se no quando ti metto il mio urliiii... aahahhaha" Anche Carlo rideva, il clima era fantastico, tra l'eccitante e il gioco, ed io mi rilassai veramente, pensando di essere tra persone di cui potevo aver fiducia. Ed ecco la terza sfera, un male tremendo, ma Carlo mi sorprese, mi tolse il cazzo dalla bocca e andò a prendersi il mio in bocca. Fu fantastico, il piacere del suo pompino, mi annullò il dolore del dildo ormai tutto dentro il mio culo, sentii un calore incredibile in basso davanti e dietro e Filippo disse: "Fantastico Carlo, continua a spompinarlo che ora pian piano gli tolgo il dildo..." Carlo si mise comodo, mi spompinava da artista e mentre lo ...

... prendeva in bocca stringeva i miei capezzoli fra le sue grandi dita da meccanico, era fantastico.

Filippo iniziò ad estrarre il dildo delicatamente e quel dietro front fu piacevolissimo, il piacere era incredibile, ero tra le mani di due uomini, io che sempre mi ero visto attivissimo, ora ero a loro completa disposizione, passivo ad ogni loro gesto, e questo mi fece ancor più abbandonare. Carlo capì il mio lasciarmi andare e disse: "Angelo, non immagini quanto mi faccia piacere essere qui in questo momento, esserti vicino mentre stai per prenderlo per la prima volta, pensare che poi sarai tu a farlo a me, è tanto che voglio farmi sverginare, ma non ho mai trovato la persona giusta, essere qui con te ora per me è come prepararmi a gustare il mio sverginamento... Ecco così bravo, rilassati, lasciati andare al piacere, sposta la mente alle sensazione del tuo corpo, abbandonati al piacere" Filippo nel frattempo stava estraendo l'ultima parte del dildo, e una volta fuori sentii il mio culo aperto, dell'aria fresca che entrava. Filippo mise altro lubrificante e guardando Carlo, gli fece un cenno con il capo, Carlo annuì, io non capivo cosa stava succedendo, avevo visto che si erano detti poco prima qualcosa all'orecchio, ma non capivo quale segnale Filippo aveva dato a Carlo. Carlo lasciò il mio cazzo, si avvicinò a me e mi baciò con impeto, la sua lingua mi arrivava quasi in gola, Filippo mise del lubrificante anche sul mio cazzo e iniziò a masturbarlo. Carlo mentre mi baciava ...