1. Il super . . . collega. [2]


    Data: 30/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear, Fonte: Annunci69

    ... muscoli, leggermente peloso, l'altro sui cinquant'anni, molto grosso e muscoloso, completamente depilato con la testa rasata, pizzetto brizzolato, cavalcava il giovane con vigore. Ma il cinquantenne volle farmi vedere la sua dote da maschera bianca, estrasse il cazzo dal culo e apparve un cazzone lunghissimo, sarà stato 25 cm, circonciso e con un piercing sulla cappella e fece girare il giovane per scoparlo in bocca. Il giovane, molto sottomesso, dalla maschera rosa, si fiondò sul cazzone e con varie pompate riuscì a prendere quasi tutto il cazzone in gola. aveva la mano dell'altro sulla testa e quando cercava di prenderlo tutto, aveva conati di vomito, dalla sua bocca già iniziava a colare saliva, l'altro si rivolse a me dicendo: " Vuoi assaggiarlo anche tu? " Io non esitai un attimo, uscii di scatto e andai a imboccare quel cazzone. Non era larghissimo e potei subito gustarmelo, iniziai subito a provare a prenderlo tutto, e vidi che era possibile, quando cercai di prenderlo fino alle palle sentii una mano spingermi e tenermi con il cazzo in gola, Era la mano del giovane che mi spingeva, mentre l'altro aveva iniziato a scoparmi con forza la bocca.
    
    Io non riuscivo a respirare e il giovane mi disse: "Respira con il naso troia, perché questo animale non te lo toglie il cazzo dalla gola" Provai ed ebbi un po' d'aria, ma non era facile, il gigante stantuffava la mia bocca come un ossesso, e anche dal naso non riuscivo a far passare aria in gola, mi sentivo perso, iniziavo a ...
    ... sentire i conati, la saliva mi usciva dalla bocca, la mia faccia era avvampata di calore.
    
    Fu in quel momento che sentii dei passi alle mie spalle e una voce: " Brutta troia eri proprio affamata di cazzo, ti ho lasciato un attimo da solo e già ti stai facendo scopare di nuovo la bocca" Era Filippo di ritorno con dildo e lubrificante. Mi prese per un braccio e mi portò dentro il camerino e disse agli altri: " Il mio amico deve essere sverginato da me questa sera, se volete possiamo lasciare la porta aperta, ma voi restate fuori, niente contatti" Io non volevo che questo momento così intimo e unico nella mia vita fosse condiviso con i due estranei, e volevo togliermi la maschera per essere libero, ma ebbi l'ennesima sorpresa della serata, il cinquantenne tolse la maschera e io rimasi a bocca aperta, era mio cognato, il cognato stronzo di mia moglie, il quale mi disse con un sorriso a 32 denti: "Angelo vai tranquillo siamo in famiglia!" Si avvicinò mi tolse la maschera e mi baciò e mi sussurrò in un orecchio: "Avevo capito da un pezzo che tu eri come me, ma non potevo dartelo a vedere, avevo paura di casini, per cui ho preferito passare da stronzo... Poco fa passando ho riconosciuto la tua voce e mi sono messo ad ascoltare... Scusami, ma vorrei assistere a questo momento bellissimo, io sono ancora vergine e sto cercando con chi farlo... se vuoi potresti essere la persona adatta, da tempo ti sogno nelle mie seghe solitarie... " Io ero estasiato, trovare in quella stessa occasione ...
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