1. 191 – Manuele si scopa e incula di brutto il figlio e poi la madre


    Data: 27/05/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... indifeso. Lui è più basso di me, di qualche centimetro la sua corporatura è snella e fine. Sulla pelle bianchissima e delicata del viso non c’è ombra di barba. Nemmeno un po’ di peluria morbida, di quella che si ha quando si è poco più che adolescenti. Le uniche note di colore, a parte il sangue, sono le sue gote ed il dorso delle sue mani, entrambi arrossati dal freddo
    
    ‘Scusa, ma hai un viso così bello e così poco maschile che mi sono confuso’.’
    
    ‘Non importa mi succede spesso che mi scambino per una femmina”
    
    “Vieni in bagno ti do la cassetta dei medicinali così ti puoi disinfettare e darti una lavata.’
    
    ‘Grazie. Dove posso posare il giubbotto?’
    
    ‘Qui, appendilo qui’..’
    
    Una volta in bagno lo guardo e tento di pulirgli la ferita, poi mi accorgo che i jeans mi impediscono di medicarlo bene
    
    ‘Togliti i jeans che se no, non riesco a pulire bene la lesione.’
    
    Lo vedo tentare di aprire la fibbia della cintura ma con una sola mano non ci riesce’.
    
    ‘Ti spiace? Faccio io? ‘
    
    ‘Si, si per favore, grazie’..’
    
    Gli apro i pantaloni e glieli tiro giù. Glieli tolgo del tutto e poi mi dedico a pulirgli la ferita. Ha un bel taglio ed anche alcune pietruzze piantate dentro. Si lamenta per il forte bruciore quando lo disinfetto con l’alcool, poi non dice più nulla. Ci metto su una grossa garza, la blocco con del cerotto e poi gli dico’.
    
    ‘Vuoi che ti medico anche la mano?’
    
    ‘Sento un forte dolore dietro la spalla destra’.’
    
    ‘Ok ci diamo un’occhiata”
    
    L’aiuto ...
    ... a sfilarsi il maglioncino e la camicia e lo faccio girare’
    
    ‘Hai preso una bella botta anche qui. E’ strano che non si siano lacerati ne la camicia ne la maglia, ma hai una abrasione sulla scapola..’
    
    ‘Mi scusi per il disturbo, lei è veramente gentile, le spiace disinfettarmi anche lì?”
    
    ‘No figurati, stringi i denti che uso l’alcool’.’
    
    Da dietro, per la prima volta in vita mia mi scopro a guardare il culetto ad un maschio. Lui è un ragazzo ma il sedere ha la forma a mandolino di un bellissimo culetto di donna. Lo disinfetto e poi gli pulisco anche le mani coprendo il tutto con altre bende ed altri cerotti. Sul viso ha della fanghiglia e pure tra i capelli. Gli chiedo se vuole farsi una doccia e lui mi ripete ancora una volta’
    
    ‘Non vorrei disturbare oltre, ma se potessi me la farei volentieri’.’
    
    ‘Ok, non ci sono problemi, ti lascio solo, lì c’è il bagno schiuma e quando hai finito puoi usare il mio accappatoio.’
    
    ‘Guardi che per me non ci sono problemi, se vuol restare a me non da fastidio’.’
    
    Non voglio fargli vedere che sono terribilmente in imbarazzo e gli rispondo’.
    
    ‘Si, ok, quanti anni hai??’
    
    ‘Ne ho ventidue compiuti il mese scorso’.’
    
    ‘Io ho un figlio di diciannove e una femmina di diciotto”
    
    ‘E dove sono adesso?’
    
    Gli spiego la faccenda di mia suocera e lui mi dice d’aver capito. Poi senza farsi problemi, girandomi però la schiena, si sfila le mutande e si infila sotto la doccia. Che culo, madre mia che culo!!
    
    ‘Scusa, aspetta ti do ...
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