1. 200 – Maria e il suo babbo – Parigi val bene una messa (in culo)


    Data: 10/05/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... bene!!!’
    
    Michela, non sapevo cosa fare, in breve mi trovai le mani degli uomini su di me, mi toccavano dappertutto, papà mi stava dietro e mi spingeva con una mano sulla schiena affinché io mi piegassi in avanti. Uno degli sconosciuti si sedette sulla sponda del letto, mi prese per i capelli e mi attirò il viso contro il suo cazzo duro’..
    
    ‘Suce ma biteeee’.. suceeee’ suceeee”’
    
    Lo presi in bocca, piegata in avanti a quarantacinque gradi, aveva un cazzo non troppo grosso e mi fu facile prenderglielo in bocca tutto. Mi teneva il capo premuto contro il suo inguine e muoveva appena il bacino. Da dietro papà mi leccava il culo, e mi ficcava le dita nella figa. Poi sentii chiaramente la grossa cappella che conoscevo molto bene, appoggiarsi al mio sfintere e spingere”.
    
    ‘Mmmmmmmhhhhh”’
    
    Mi lamentai, ma l’uomo mi spingeva il cazzo in gola ed’era troppo forte per riuscire a liberarmi, il babbo ne approfittava e tenendomi saldamente ferma per i fianchi tentava di forzare la mia strettissima apertura posteriore. Molte altre mani mi accarezzavano, la donna mi chiamava ‘ma petite chatte’ e con delicatezza mi metteva le dita nella figa; vidi uno degli altri due maschi che succhiava il cazzo all’amico. Poi fu la donna che si sostituì al succhiatore e iniziò sapientemente a spompinargli il cazzo. Mi venne in bocca, anzi, mi inondò la gola, mentre papi mi sfondava dolorosamente il culo. Con la bocca finalmente libera urlai a papà’..
    
    ‘Smettila ti pregooo, ti pregoooo, mi fai ...
    ... maleeeee, ti pre’goooooo”!!!’
    
    ‘Stai zitta zoccola, ce l’hai già dentro e adesso te lo ficco fino in fondo!!!’
    
    Maria, mentre raccontava sembrava soffrire ancora per quella dolorosa e violenta penetrazione anale. La incoraggiai ”’
    
    ‘Continua’ e poi??’
    
    Me lo ha spinto ancora e poi ancora, mentre il cazzone che stava in bocca alla donna si piazzò subitamente nella mia. Dopo pochi secondi fu ancora tanta sborra ad invadermi la bocca, poi, l’altro tizio, mentre papà continuava ad insultarmi e a fottermi nel culo, cominciò a sbattermi il suo grosso pitone sulla bocca e sulle guance, poi anche lui si svuotò le palle schizzandomi il viso e gli occhi e quasi accecandomi. Mi sentivo una troia, piena di sperma dappertutto con un grosso cazzo piantato a fondo nel culo. Anche il babbo mi riempì le viscere con il suo cremoso seme ed infine si tirò indietro.
    
    La donna si mise con il viso fra le mie cosce e me la leccò fino a farmi venire. Mi fece cenno di ricambiare e io esaudii il suo desiderio facendola arrivare all’orgasmo.
    
    ‘Cara Michela, questa è stata la mia prima orgia ed anche la prima volta che me lo presi in culo!!’
    
    ‘Woww Maria, ti ha svezzata bene il nostro caro papà’.’
    
    ‘Già, mi da sempre un sacco di ‘latte’ buono e denso da bere e questo fa si che io cresca piena di salute’.’
    
    ‘E anche di sborra’.’
    
    Ridemmo entrambe abbracciate e lei mi chiese se ero eccitata, le dissi che in effetti lo ero, e anche parecchio’ Fu allora che lei”.
    
    Buon sesso a tutti da ...