1. 200 – Maria e il suo babbo – Parigi val bene una messa (in culo)


    Data: 10/05/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... Geneviève’
    
    ‘Sono Maria pa’.pà’uuummhhh Ma’riaaa’..’
    
    ‘Mariaaa, porca, sei porca Mariaaaa’..’
    
    Cominciò ad ogni spinta a dirmi
    
    ‘Salope’ salopeee”’
    
    Venni respirando forte, abbracciata strettamente a lui, mentre dal suo pisello getti violenti di sperma mi inondarono la mia già allagatissima figa.
    
    Poi cadde pesantemente dalla sua parte del letto e nel giro di pochi secondi lo sentii russare.
    
    Era mezzogiorno quando mi svegliai e scossi pure lui. Mi guardò con gli occhi pesti e toccandosi la fronte. Disse che aveva un gran mal di testa e che si sentiva a pezzi.
    
    Gli spiegai la situazione chiedendogli dove era andato la notte precedente’.
    
    Sorrise stringendo gli occhi e con il palmo della mano destra appoggiato sulla fronte mi rispose’
    
    ‘A vedere uno spettacolino a ‘Pigalle”’
    
    ‘Che tipo di spettacolino???’
    
    ‘Una bella donna che faceva lo spogliarello hard”
    
    ‘Hard???’
    
    ‘Si, dai, si è spogliata e poi si è fatta un bel ditalino davanti agli spettatori, con le cosce aperte e la figa allargata!!!’
    
    ‘Poi sei venuto in hotel e hai scopato me!!!’
    
    ‘Non me ne ricordo sai???’
    
    ‘Mi sei pure venuto dentro, speriamo che non ci resto’.’
    
    ‘No, mi fido di Ogino, non sei nel periodo fertile”
    
    ‘Non conosco il tuo amico Ogino, ma se lo dice lui”
    
    ‘Ma Ogino non è un mio amico, va beh, che ti sto a spiegare”’
    
    Erano trascorsa circa un’ora da quando Maria aveva iniziato la sua confessione e io mi sentivo totalmente immersa nel suo avvincente racconto e ...
    ... nella eccitante atmosfera di Parigi.
    
    ‘Poi è tutto finito lì?’
    
    ‘No, lui, la sera seguente, dopo la cena in un ristorante in Place Blanche a Pigalle, mi ha portata in un Club Privè. C’erano tante persone, molti maschi e anche qualche femmina.
    
    Luci soffuse, stanze buie ed altre illuminate da luci rosse. Siamo entrati in una di queste dove all’interno c’erano tre uomini e una donna. Lei era sdraiata sul letto e due di loro stavano inginocchiati a fianco del viso di lei. L’altro in mezzo alle gambe le infilava quattro dita nella figa e la scopava.
    
    Sussurrai a papà’.
    
    ‘Pà, andiamo via la stanza è occupata’.’
    
    Lui mi rispose’.
    
    ‘Vieni, non ti preoccupare’.’
    
    Mi fece sedere su un divano di pelle rossa, o forse il colore era dovuto alle luci. Comunque il babbo cominciò a spogliarmi, io gli dissi che non mi andava fare ste cose davanti ad altri, ma lui mi sollevò la gonna e mi tolse le mutandine. Quando fui nuda, con tutti i miei indumenti buttati su una sedia, si spogliò nudo a sua volta. Mi prese per mano e mi fece alzare, poi mi condusse a fianco del letto. L’uomo che stava fra le cosce della donna, mi sorrise e mi fece segno di avvicinarmi. Mi palpò le tette, mi sfiorò la pelle, mentre la donna con una mano mi toccava fra le gambe. Vidi il cazzone di papà bello duro e lo sentii infilarsi fra le natiche. ”..
    
    ‘Lo vuoi nel culetto amore di papà???’
    
    ‘Nooo, tu sei mattooo!!!’
    
    ‘Dai non fare la stupida, con questo sederino, prima o poi qualcuno te lo sfonda per ...