1. MAI FIDARSI DELLE APPERENZE


    Data: 08/05/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu

    ... ‘Adesso aspettiamo soltanto che la troia si svegli’.
    
    Lentamente torno alla realtà. La testa &egrave immersa in una sorta di mondo di ovatta. Le tempie pulsano. Sto riprendendo conoscenza. Stavo sognando qualcosa, ma non ricordo bene. Non credo fosse un bel sogno comunque. Era un sogno freddo. Ora capisco il perché del freddo. Sono completamente nuda, e sono distesa su un tavolo di acciaio. E sono legata. Di nuovo. Merda no! Sono di nuovo qui! Con questi due pazzi. Lo scemo e la vecchia strega. Solo che adesso la prospettiva &egrave cambiata. Stessa posizione ma girata all’insù. Adesso vedo il soffitto della stanza. Biascico qualcosa tipo figli di puttana. Un insulto comunque. Vedo le loro facce. Sono in piedi davanti a me. Lo scemo mi guarda bavoso ma non dice niente . Anche la vecchia mi sta fissando. Poi, mi sorride velenosa.
    
    ‘Bentornata tra noi troia. Ti stavamo aspettando’.
    
    ‘Brutta strega di merda. Mi avete legata di nuovo’ do un paio di strattoni ai bracciali solo per constatare che sono fissati esattamente come prima. Nessuna possibilità di liberarmi.
    
    ‘Che cazzo volete ancora da me. Non vi siete divertiti abbastanza? ‘
    
    La vedova guarda la poliziotta. Le sorride. ‘Oh mia cara no. Fino ad ora abbiamo solo scherzato. Il divertimento vero inizia adesso’. Poi si avvicina alla parete a destra, apre un piccolo pannello nel muro. Noto che ci sono due bottoni, uno rosso e uno nero, in una scatoletta da cui partono dei fili elettrici. Agnese schiaccia il ...
    ... bottone rosso. Un ronzio. Meccanismi che si accendono, che prendono vita.
    
    Che cavolo sta succedendo penso.
    
    Io resto fermo. Non capisco cosa sta succedendo. Poi vedo che i sotili cavi di acciaio a cui sono collegati i bracciali di cuoio iniziano ad arrotolarsi sui rispettivi tamburi di avvolgimento. Lentamente ma inesorabilmente.
    
    Un ronzio. Di un motore elettrico. Un meccanismo che si mette in moto. Al momento non capisco poi, dopo alcuni secondi i miei arti, gambe e braccia, tutti e quattro contemporaneamente iniziano ad essere tirati verso i rispettivi opposti del tavolo.
    
    Merda! In pochi istanti tutto il mio corpo viene messo in trazione. ‘Cazzooo vecchia pazza ferma il meccanismo!’
    
    Vengo stirata. Allungata. Tesa, tesissima. Sento i muscoli e i tendini del mio corpo sollecitati all’estremo. Dio, penso, se non si blocca mi strappo in quattro pezzi!
    
    Io resto immobile ad ossevare la scena. I cavi si arrotolano lentamente sui rulli tirando i bracciali a cui sono collegati. Poco alla volta il corpo nudo della poliziotta viene allungato e messo in tensione. Sono affascinato e spaventato da quello che vedo. Sembra di assistere a un film, con quelle scene di tortura stile medievale. La poliziotta &egrave molto magra e molto tonica. Ha il tipico corpo di una persona che si allena moltissimo. Ed &egrave molto resistente. Ma non può opporsi alla forza dei cavi. Gli effetti della trazione si manifestano sul suo corpo. I seni,molto piccoli sono praticamente scomparsi, ...
«12...575859...62»