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La Cugina Matura
Data: 29/04/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu
... calma- -No no aspetta, ho finito. mmhhh- e dopo pochi secondi apri la porta. La vidi tutta scombinata e accaldata mentre usciva dal bagno e si dirigeva nella stanza accanto. Entrai in bagno mi svuotai ancora e per la curiosità cercai il dildo senza trovarlo. Lo cercai ovunque fino a quando sentii: -Cerchi qualcosa?- mia cugina era sulla porta che mi fissava. -Ah no niente, cercavo il filo interdentale ma non c’ho più bisogno- cercai di uscire dal bagno ma lei mi fermò con una mano sul petto. -Non cercavi questo?- mostrandomi l’oggetto erotico visibilmente impregnato dei suoi liquidi. -No no Dani, buona notte dai. Torno a dormire perché è tardi- -Non vuoi vedere come lo uso?- e così dicendo mi spinse contro la lavatrice. Iniziò a spogliarsi davanti a me in un modo tremendamente sensuale ed anche se lei non era di certo una bella donna mi stava facendo eccitare irrimediabilmente. E’ una donna abbondante nel fisico, alta 1,75 direi e con un sedere non larghissimo ma rotondo. I seni erano prepotentemente grossi ma la gravita li faceva cadere sulla pancia molle ma non esagerata. Il volto infine era tondo e non aveva dei lineamenti gentili ma in quel momento aveva assunto un espressione da porca ed assatanata che causò la mia immediata erezione. Ma la mia mente ragionava lucida e non volevo che accadesse l’irreparabile cosi presi al volo la veste di mia cugina e la ricoprii abbracciandola e stringendola forte a me. Scoppiò in un pianto che mi ...
... lasciò senza parole; abbandonammo il dildo e la accompagnai in sala deciso ad ascoltarla. Lei fu un fiume in piena di parole e di lacrime;mi raccontava quanto avesse provato a cercarsi un uomo ma senza successi. Trovava solo gente per una scopata e via ma ormai non era quello che voleva. Iniziai asciugandole le guance e gli occhi a baciarle il collo il viso e le spalle ma solo per gentilezza e perché mi faceva pena ma lei travisò il mio gesto d’affetto e mi infilò dritta la lingua in bocca, inoltre con un movimento molto leggiadro si era messa a cavalcioni su di me posizionando la mia asta sotto le sue grandi labbra. Inevitabilmente la stavo toccando e mi sorpresi di quanto morbida fosse; inoltre sentivo dai pantaloncini di come si stesse creando un lago a contatto con la sua vagina. Si fermò, mi guardo con un intensità unica, la bocca leggermente arrossata dal bacio prolungato e un rigolo di saliva sulle labbra: -Ti prego: voglio solo una notte d’amore con un uomo che amo e che mi ama- -Ma sei mia cugina! E’ sbagliato- Ok ammetto che da ragazzino mi facevo le pugnette spiandola in bagno o guardando le foto del mare in costume ma ora si parlava di incesto. -Se mi vuoi bene, se per te conto qualcosa lo farai- e scoppiò a piangere. La guardai per l’ennesima volta mentre le lacrime sgorgavano e presi la mia decisione. L’afferrai per i grossi glutei e la baciai ardentemente; dopo qualche minuto lei si staccò e disse: -Farò tutto quello che vuoi, sarò a tua ...