1. La Cugina Matura


    Data: 29/04/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu

    ... completa disposizione, tutti i tuoi sogni erotici stanotte li realizzerai-
    
    E cosi mi prese dal pene ormai rigido portandomi in camera da letto.
    
    -Arrivo subito, aspetta qui- e si diresse prima nel ripostiglio e poi in bagno.
    
    Dopo 10 minuti tornò con una vestaglia rosa che la copriva fino alle ginocchia. Aveva raccolto la folta chioma bruna in una coda alta e sul naso poggiavano gli occhiali da vista immancabili per lei.
    
    Con un gesto ampio stese sul letto un telo bordeaux impermeabile, accese delle candele e abbassò di poco le luci.
    
    Mi indico di raggiungere il centro del letto e iniziò a scostarsi la veste dalle spalle: lasciandola cadere hai piedi rimase vestita con un corpetto in pelle nera con uno stringato aperto davanti che sembrava stesse per esplodere talmente conteneva tanta carne; sotto, un piccolo tanga che si perdeva in quel tripudio di cosce.
    
    Ero stupito dallo spettacolo che mi si mostrava e l’erezione che l’attesa aveva fatto placare torno furibonda nei miei pantaloncini.
    
    Senza proferir parola si avvicino a gattoni a me e infilò una mano nei miei boxer denudandomi il pene e i testicoli; si abbassò ingoiando completamente l’asta e iniziò un pompino incredibile.
    
    Incredibile per la passione e la foga che ci metteva, infatti con quel ritmo arrivai subito all’orgasmo che lei percepì e continuando la sega con la mano si fece esplodere il mio seme sul viso.
    
    Era completamente inondata e iniziò con la lingua a pulirsi prima le labbra poi le mani; ...
    ... si tolse gli occhiali e leccò le lenti e la montatura con ingordigia.
    
    -Erano anni che sognavo il tuo sperma- disse pulendosi il viso con una salvietta e sorseggiando un po d’acqua.
    
    Io mi ero appena spogliato ed appena ripresa forza nel membro la presi con forza; la baciai mentre con le mani le tolsi il tanga, prima di gettarlo lo annusai a fondo facendo arrossire Daniela.
    
    Si girò dandomi le spalle e mettendosi a pecorina mi mostrava la sua vagina pelosa pregna di umori e profumi. Fui quasi attirato da un magnete erotico e la penetrai con estremo piacere. Non trovai resistenza e iniziai a pompare con forza; volevo farle provare un piacere indimenticabile e le sputai sull’ano inumidendolo quanto basta per introdurci il dito.
    
    Sotto i colpi della scopata e con il ditalino anale in corso Daniela era in preda ad un rantolo incontrollabile che la portò prima a diversi orgasmi e poi a supplicarmi di non smettere. Ormai il piccolo buchetto era aperto e decisi di prendere il dildo sul comodino infilandolo pian piano dietro a lei. Incominciò a tremare mentre il fallo trasparente stava affondando in lei e non capendo cosa stesse succedendo aumentai il ritmo della penetrazione venendole inevitabilmente dentro. Continuai a scoparla nonostante l’orgasmo e lei urlando iniziò ad urinare mentre ero ancora dentro di lei. Mi lavò le gambe con la sua urina e allora mi tolsi permettendole di finire con calma. Era una situazione nuova per me e al posto di disgustarmi mi stava eccitando ...
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