1. Sei entrata nella mia vita


    Data: 18/04/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... bacio arcaico e durevole. Io rido a fior di labbra mentre lo guido fino alla vasca, accorgendomi che i vestiti per terra questa volta non sono i miei, lui sorride laddove io lo incito a stendersi con la schiena sul mio petto con il suo corpo racchiuso dalle mie gambe. Un seguito sorridiamo tutti e due, dal momento che incrociamo le nostre espressioni nella specchiera, visto che lui si lascia totalmente condurre dal mio modo. Io comincio a massaggiarlo sia sopra che sott’acqua, con le mani e con le gambe, massaggiandomi su di lui per fargli sentire quanto ogni parte di me lo desideri.
    
    Dopo arriva la fame, l’impazienza, la vertigine, le mani che cercano, che toccano, che frugano che tastano e che pizzicano nel desiderio di raggiungere sempre più epidermide possibile. E la mia bocca, rossa, umida, aperta e golosa diventa subito padrona assoluta del suo sospiro anomalo e fervido, per il fatto che lo fa dilatare e discendere tramutandolo in uno sbraito. Dopo &egrave il turno della sua bocca, che digrada irriducibile sopra di me e insegue inediti percorsi, fino al momento che quelle gambe la comprimono aderente per non mollarla in nessun caso. Sono in effetti mani che seguono, che sorvegliano, lingue che approfondiscono e che sviscerano, pensieri offuscati che ricompaiono, polpa che s’apre lasciando intravedere tagli d’anima fino a diventare un esclusivo organismo, o molte corporature e nemmeno una nell’identico e preciso momento. Infine compare il diletto che si scioglie e ...
    ... le dita che s’intrecciano, per imprigionare l’infinito in un attimo per non lasciarlo scappare, fino al momento in cui gli strilli degli esseri viventi si trasformano in sospiri densi e spessi. La grande vasca adesso fa da spettatrice assetata ai quei giochi bagnati, splendido pentolone che trasforma un uomo e una donna in bambini, ma sono gli occhi d’un uomo e d’una donna che s’incontrano quando in ginocchio l’uno di fronte all’altra, disegnando con le dita giochi d’acqua e incantesimi d’amore sui corpi. E’ bello guardare di traverso lo specchio nel momento finale prima di sigillare lo sguardo, mentre cerco d’abbandonarmi e di dondolare da quelle braccia che adesso hanno il sapore di lui, di me e delle rose mentre il vapore s’adagia sulle palpebre.
    
    Il suono inatteso e preciso del bubbolo mi fa rapidamente balzare riportandomi alla realtà, mentre io sono immersa nell’acqua ormai diventata fredda. Intorno a me tutto ha riassunto l’aria familiare e rassicurante a cui sono abituata, visto che un gusto curiosamente amabile in bocca e il sorriso nel cuore m’impongono ad analizzare l’ipotesi di non aver unicamente fantasticato, per il fatto che il bubbolo attualmente rintocca. Io m’alzo, m’avvolgo e guardo nello spioncino: &egrave il nuovo vicino di casa con una scodella piena di caff&egrave per riconsegnarmi quello che gli avevo prestato qualche giorno prima, io gli apro e lo faccio entrare. Lui ha la stessa espressione fiduciosa e piena d’aspettative, però niente polvere né ...