1. L’uomo di casa


    Data: 15/04/2021, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... nei più segreti recessi. Il cazzo si era imbizzarrito nei pantaloni e minacciava di scoppiare. Lo tirò e cominciò a tirarselo. Venne in pochi minuti, ma ebbe la precauzione di sborrare in un fazzoletto nel quale aveva avvolto il suo arnese. Si ridestò, si pulì alla meglio ed uscì di casa.
    
    Le due donne, assorbite in un lecca-lecca travolgente, non si accorsero di nulla. Quando anch’esse si furono saziate ed uscirono dalla stanza lo chiamarono invano.
    
    (continua)
    
    —
    
    roki_rae@hotmail.it 3.
    
    ‘Lo sapevo. Forse abbiamo sbagliato a forzare in questo modo la situazione. Me lo sono perso il mio ragazzo’.
    
    “Ma no. Vedrai, Giovanna. Ha reagito come un bambino geloso. Ma questo è il passaggio verso la maturità. Vedrai che tornerà presto tra le tue braccia, più voglioso di prima, e che gli piacerà anche il triangolo con noi due’.
    
    Mariangela era una rivelazione. Giovanna non pensava che quella ragazza, spigliata sì, ma tanto giudiziosa, avesse tutta quella personalità. Le piaceva davvero come compagna di giochi amorosi, la faceva godere come una maiala; ma le piaceva anche come nuora, come compagna per suo figlio. Mariangela andò via, lasciando Giovanna sola con i suoi tormenti. Contò i minuti in attesa del rientro del figlio e la sua angoscia andò crescendo perché era fuori da più di tre ore. Quando sentì che apriva la porta di casa non si contenne e gli corse incontro ad abbracciarlo.
    
    ‘Tesoro, perdonami. Ma io non posso stare in lite con te. Sono stata una pazza a ...
    ... farmi prendere la mano da Mariangela. E’ bella, solare, mi piace. Mi piacerebbe avere una nuora così. Ma io voglio te, voglio fare tutto quello che vuoi tu. Lei viene dopo’.
    
    Francesco non allontanò l’abbraccio della madre che intanto lo baciava freneticamente. La lasciava fare senza rispondere. Poi, ad un tratto, guardandola negli occhi quasi con disprezzo, le sibilò:
    
    ‘Sì, viene dopo’.. Dopo che te la sei scopata un’altra volta, dopo che le hai dato il tuo corpo, dopo che ve la siete goduta alle mie spalle ‘..’
    
    Giovanna capì che era il momento di riannodare i fili spezzati con il figlio.
    
    ‘Ma che dici, che dici? Alle tue spalle? Pensa che abbiamo fatto l’amore facendo finta di averti in mezzo a noi, invocando il tuo nome ”
    
    Queste parole della madre si insinuarono nella sua mente producendo un effetto imprevisto. L’idea di essere l’oggetto del desiderio di due belle sorche lo inorgoglì e sospinse la sua mente a fantasticare in lascivie inimmaginabili. Non vedeva Mariangela nei panni di una sua fidanzata; ma già rifletteva sul piacere di distribuire il suo cazzo tra la madre e lei.
    
    Per qualche minuto non parlò, ma lasciò che la madre continuasse a baciarlo, a massaggiargli il pacco, ad aprirgli la cerniera dei pantaloni, a tirarglielo fuori e a metterselo in bocca. E mentre lei glielo succhiava avidamente, provò a distrarsi pensando ad una scopata a tre e, interrompendo all’improvviso la madre, le disse:
    
    ‘Su, fermati. Non mi spompinare ancora. Ho poca sborra ...
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