1. La Cinesina


    Data: 13/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Regenesis, Fonte: RaccontiMilu

    ... minuti di suo tempo, si? Niente di difficile. Solo rispondere alcune domande. Vuole? Si?
    
    L’accento era pesantissimo, sicuramente non era in Italia da molto. Parlava lentamente, con delle “o” sonore e, come ho già detto, quasi senza “r”. Aveva una vocetta squillante e fastidiosa. Ero indeciso se cacciarla subito su due piedi o prima prendermi il disturbo di dirle che non mi interessava minimamente rispondere alle sue domande del cazzo, magari sollevandola e cacciandola in malo modo, prendendola per quelle spalline minute…
    
    Strano. Per quanto stanco fossi a quel pensiero sentii che qualcosa si stava ingrossando nelle mutande. Mi fermai un attimo a pensarla come una donna e non come ad un gigantesco stritolamento di coglioni – non che le due cose siano sempre scollegate – e la cosa non mi dispiacque.
    
    Ma si vede che la ragazza sapeva fare il suo lavoro, perché subito cominciò a parlare. Evidentemente aveva deciso che il mio silenzio, quel mio guardarla un po’ stralunato dovessero essere un si. A ben pensarci niente tranne un sonoro calcio nel culo avrebbe impedito a quella scocciatrice di sciorinare il suo sondaggio del cavolo.
    
    – Signore, io faccio un po’ di domande su sue entrate e su cose che compra, va bene? – Annuì ancora una volta e lei cominciò a sparare a mitraglia tutta una serie di condizioni, di accordi, di cose che avrei dovuto firmare alla fine dell’intervista. Avrei dovuto ascoltare con attenzione, stare attento che non mi stesse fregando, che fra ...
    ... tutte le condizioni che mi poneva non ci fosse anche il fatto di dover acquistare tredici aspirapolvere a mille euro ciascuno, ma avevo a malapena due neuroni in funzione in quel momento. Uno pensava a tornare a letto per piombare in un meritatissimo sonno. L’altro, devo essere sincero, cominciava ad avere qualche pensiero impuro nei confronti di questa rompicoglioni che mi stava parlando a mitraglia di cose assolutamente inutili ed insignificanti. Non era un granché, ad essere sinceri, ma penso che, in certi momenti, il cervello converte le scocciature infinite in qualcosa di più accettabile anche solo per evitare lo schifo più totale. E poi non avevo mai scopato un’orientale… E le cinesine fanno pare delle fantasie di tutti gli uomini occidentali.
    
    Cominciai a rispondere alle sue domande meccanicamente, una dopo l’altra. Quanto guadagnavo, se avessi mai comprato qualcosa a rate, le mie abitudini, le mie spese abituali. Quanti anni avevo e se fossi sposato. Che lavoro facevo.
    
    Parola dopo parola quella voce stridula si faceva sempre più odiosa. Sentivo le domande che mi martellavano in testa e anche il minimo di concentrazione necessaria per dare qualche risposta coerente mi spossava. Mi baloccai per un momento con l’idea di cominciare a dare delle risposte assurde, giusto per il gusto di rendere completamente inutile quell’intervista, ma anche quello sforzo era troppo per la mia mente completamente ottenebrata dalla stanchezza.
    
    – … E quand’è stata ultima volta che lei ...
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