1. Il tuo potere su di me


    Data: 13/04/2021, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... seni, all’apparenza sodi e invitanti, sebbene di dimensioni non eccessive.
    
    ‘Ciao’, sibilò lei, fissandolo negli occhi.
    
    ‘Sshhh”, replicò Fulvio, premendole l’indice sulle labbra. Mentre lo faceva scorrere lungo il mento e il collo di Ilaria, continuò: ‘Di parole ce ne sono state anche troppe in questi giorni’.
    
    La donna si limitò a sospirare e socchiudere gli occhi, godendosi il tocco di quel dito che, ormai, era giunto a lambirle la clavicola.
    
    Arrivato ad accarezzare il contorno della mammella sinistra, Fulvio si interruppe, ritraendo la sua mano. Ilaria sgranò gli occhi, sfoggiando uno sguardo quasi implorante, ma il ragazzo si allontanò da lei, andando a sedersi sul divano, qualche metro più in là.
    
    ‘Allora’, disse ad un’ammutolita Ilaria, ‘Vediamo cosa fai quando ti faccio eccitare’ Sbalordiscimi”.
    
    Lei arrossì di colpo. Dopo qualche secondo di esitazione, quasi timidamente, iniziò a far risalire una mano lungo le sue cosce, fino a farla scomparire al di sotto del vestitino. Emise un lungo sospiro quando arrivò a sfiorare il suo sesso.
    
    Fulvio si alzò dal divano, prese una sedia e la portò alle spalle di Ilaria, mentre intuiva la sua mano muoversi lentamente sotto il tessuto dell’abito e, probabilmente, delle mutandine. Le mise la mani sulle spalle premendo appena verso il basso, inducendo la donna a sedersi. Le fece poi scorrere lungo le braccia di Ilaria, con abbastanza forza da trascinare giù anche le spalline del vestito. Quando lei reclinò il capo ...
    ... all’indietro, posandolo contro il suo addome, smise nuovamente di toccarla, tornando a sedere sul divano.
    
    Ilaria era rossa in volto. Sedette a cosce larghe, facendo in modo che il vestitino le si arrotolasse in vita ed esponendo, così, la sua intimità.
    
    Fulvio godeva della vista della ragazza che, a occhi socchiusi e gambe spalancate, portò nuovamente una mano all’altezza della sua vagina, ancora coperta da sottili mutandine bianche. Inizialmente la accarezzò col palmo, facendo pressione sulle labbra. Poi cominciò a far scorrere un dito lungo l’apertura, premendo in modo da forzarla appena. I suoi sospiri si facevano via via più profondi, mentre un sorriso appena accennato si dipingeva sul suo volto quasi paonazzo.
    
    ‘Sono già’ Così’ Bagnata”, sussurrò Ilaria, mentre il suo dito medio spingeva sempre più contro l’ingresso del suo sesso.
    
    ‘Lo eri da prima che arrivassi, vero?’, incalzò Fulvio, restando completamente immobile e con gli occhi fissi sulla donna.
    
    ‘Si’ Da stamattina’ Non ce la facevo più”, replicò lei, tra un gemito e un sospiro.
    
    ‘Ora sei libera di godere’ E di mostrarmi quanto sei porca’ E’ questo che volevi, no?’.
    
    ‘Si”, rispose Ilaria, scostando appena il tessuto delle mutandine ed esponendo una vagina gonfia e gradevolmente contornata da un pelo scuro e curato.
    
    Per i movimenti delle mani, intanto, anche la parte superiore dell’abito scivolò lungo il seducente corpo di Ilaria, liberando un seno di una buona terza misura, con capezzoli scuri e già ...