1. Il tuo potere su di me


    Data: 13/04/2021, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... volta che l’aveva davanti.
    
    ‘Fulvio? Ehi, ci sei?’, lesse sullo schermo.
    
    Si riscosse, scacciando indietro quei pensieri e sforzandosi di riacquistare un minimo di lucidità. ‘Si, perdonami, mi cercavano al telefono. Ho capito a quale banca ti riferisci, certo’.
    
    ‘Ho una voglia stamattina”, continuò Ilaria, sentendosi ormai completamente libera di esprimere i suoi pensieri.
    
    Sapere con chi parlasse, causò a Fulvio sentimenti contrastanti, sovrastati tutti da un’eccitazione che crebbe rapidamente, fino a deflagrare con forza in lui, lasciandolo al tempo stesso carico e svuotato di ogni energia.
    
    ‘Sai’, continuò lei, ‘Forse sono impazzita. O forse sei tu a mandarmi fuori di testa. Ma ieri”.
    
    ‘Cosa?’, rispose Fulvio, incapace di articolare un discorso.
    
    ‘Ieri sono stata sola per tutto il pomeriggio. Mi sono toccata tanto pensandoti. Ero fradicia, sentivo la figa in fiamme. Non ho resistito e l’ho fotografata mentre mi masturbavo. Aperta, bagnata e arrossata come piace a te. Dimmi che vuoi vederla. Voglio mostrarti come mi tocco e come mi hai ridotta. Mi fa impazzire questo pensiero’.
    
    ‘Ilaria’ io’ si, certo che mi va di vederla. Ma devo dirti una cosa prima’, rispose Fulvio, armandosi di coraggio.
    
    ‘Dimmi. Ma fa’ in fretta, è una follia e non vorrei cambiare idea. Desidero tanto farlo. E’ da ieri che ci penso’, rispose lei.
    
    ‘Che sono anch’io della tua città lo sai. Ciò che ancora non ti ho detto è che ti conosco personalmente, dottoressa Basile. Ho il conto ...
    ... alla tua banca. Fulvio Peluso è il mio nome per intero’.
    
    A quelle parole non ebbe risposta per svariati minuti. Quanto bastò perché il tremore col quale scrisse quelle parole lasciasse il posto ad una triste rassegnazione circa il fatto che la sua confessione, per quanto dovuta ed eticamente irreprensibile, avesse probabilmente messo fine a quello strano e intrigante rapporto.
    
    Un’euforia ancora maggiore, però, si impossessò di lui quando lesse le parole successive scritte da Ilaria, dopo quasi mezz’ora.
    
    ‘Si. Sono pazza. Ma quanto mi ecciti tu, prescinde da tutto il resto. Voglio mostrarti come mi tocco per te, quanto mi bagno, quanto mi rendi oscenamente porca. Vuoi vederla questa foto, o no?’.
    
    ‘No’, rispose Fulvio.
    
    Fece trascorrere alcuni secondi, nei quali la sua interlocutrice non scrisse nulla. Poi concluse, facendo prevalere l’istinto sulla ragione.
    
    ‘Non voglio vedere quella foto. Puoi cancellarla. Voglio che me lo mostri di persona’. ‘Hai vinto’, rispose Ilaria il mattino successivo.
    
    ‘Ce ne hai messo di tempo per deciderti’, replicò Fulvio, sarcastico come sempre.
    
    ‘Non so neanche perché ti stia dicendo di si. E’ una follia totale questa’.
    
    ‘Lo stai facendo perché il solo pensiero di mostrarti a me ti manda fuori di testa. E sai che farlo per davvero ti darebbe emozioni indescrivibili’.
    
    ‘Ciò non toglie che sia folle’.
    
    ‘No, infatti’.
    
    La conversazione continuò per qualche minuto, stabilendo come luogo d’incontro lo stesso appartamento nel ...
«12...567...10»