1. Halloween a luci rosse - Il piacere raccontato da Adrian


    Data: 12/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Elena_Bardì, Fonte: EroticiRacconti

    ... io.
    
    Lei sorride, si tocca il seno sfiorandoselo, come a voler dire un’ovvietà.
    
    - Ormai siamo tutti adulti. Voglio avere una prova di quello che sapete fare. Voglio solo scoparvi una volta. Godere di voi è così difficile?, ci chiede, mentre allunga le gambe.
    
    Non sono lunghe come quelle della Manù e della Elena, ma tornite, ben piantate, sode. Mi viene un’intensa voglia di toccarle. Non mi pare di averlo fatto in gita.
    
    - No, non è così difficile, risponde Julian, mentre mi sfiora il culo e me lo prende dolcemente. Il suo corpo è così caldo e profumato da rendermi inebriato.
    
    - Quello da convincere è lui, continua fissandomi.
    
    Lei non si scompone. Cambia posizione delle gambe, alla maniera di Basic Istinct, e ci fa vedere che non porta intimo. Julian rimane tarantolato per vari istanti.
    
    - E allora, come volete procedere?, ci chiede.
    
    Julian sa essere un vero demonio quando si mette. Non posso dire nulla quando comincia a togliermi la giacca e poi il maglione, lasciandomi in maglietta. Mi bacia i capezzoli dal tessuto, prendendomeli dolcemente con i denti, mentre continua a fissare per tutto il tempo Vanessa.
    
    - Voi avete già scopato insieme, no? Tu già conosci il suo corpo, no?
    
    - Sì, mi ha già visto scopare, ma non mi sono ancora infilata dentro il suo cazzo.
    
    - Allora te lo mostro, risponde lui.
    
    In questa sottospecie di seminterrato fa un caldo che mi fa quasi male per via delle vicine caldaie dell’Università. Non ho nessun brivido quando ...
    ... Julian mi sfila anche la maglietta. Il mio torace attira subito lo sguardo attento di Vanessa.
    
    - Hai messo su muscoli, questo è indubbio, mi dice, mentre mi mangia con gli occhi.
    
    - Sì, ma senza diventare uno di quei palestrati tutta carne e niente cervello, risponde Julian, mentre mi bacia all'altezza del cuore e fa pressione sui jeans per abbassarmeli.
    
    Lei si scuote, sa che siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Che è adesso che deve giocarsi bene le sue carte.
    
    - Mostrami come soddisfi il suo sesso, lo voglio vedere con i miei occhi, risponde lei, attendista, dopo avermi fissato per bene negli occhi.
    
    I palpiti del mio cuore si stanno sommando a quelli del mio cazzo e io ho l’occasione di fare in modo di portarmi di nuovo la bocca di Julian alla mia, facendo attorcigliare le nostre lingue in un simposio di strette. Lontana dal centro del nostro piacere, Vanessa sembra avvampare d’invidia.
    
    - Prendigli il cazzo in bocca, voglio vedere il suo seme sulla tua faccia, ordina a Julian, che si stacca da me e mi sorride.
    
    - Agli ordini, Padrona, risponde sarcastico lui.
    
    Non so dove le abbia trovate, ma senza dire nulla a nessuno porta davanti a me una serie di coperte ancora incelofanate e le distende, come a fare un materasso di fortuna.
    
    - Staremo più comodi, dice,mentre ritorna da me e con uno strattone mi libera insieme dei jeans e dell’intimo.
    
    Il calore soffocante della stanza impatta sulla mia pelle senza che io possa impedirlo. Sembra quasi già ...