1. Halloween a luci rosse - Il piacere raccontato da Adrian


    Data: 12/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Elena_Bardì, Fonte: EroticiRacconti

    È autunno ormai inoltrato quando io e Julian, assieme a Claude e Steph decidiamo di passare un venerdì pomeriggio nel centro cittadino.
    
    I risultati della squadra sono confortanti ma anche pieni di adrenalina e soprattutto Julian ha una voglia di svagarsi per una nottata di Halloween. Il mio amico saltella come un matto, attorniato dai due gemelli che non fanno che palparlo qui e lì, tentando forse di ingelosirmi.
    
    Ma io non ci faccio caso.
    
    Ho il desiderio sincero che Julian faccia tutte le esperienze che ritiene in questa vita e tanto meglio se decide d’includermi nelle sue avventure.
    
    - Sarebbe bello mangiare fuori! E fare un sacco di casino per tutta la notte, mi dice, con gli occhi che gli brillano, assieme ad i riccioli d’oro che si ritrova.
    
    I gemelli mi ridono in faccia e mi palpano il culo, osservando la mia faccia stanca. Il vialone del centro è pieno di famiglie e di adolescenti in là con gli anni come noi che si lasciano andare ai vari stand del cibo e del bere gratis.
    
    L’odore di punch all’arancia ci pervade le narici e i gemelli si fiondano nelle file per prendere i bicchieri. Julian li segue, prendendomi per mano.
    
    C’è un circolo di teatro viaggiante che recita una baruffa chiozzotta e la gente si assiepa per vederla, mentre i bambini ridono e si accalcano per prendere i primi posti.
    
    I gemelli mi tirano dall’altra parte della via: c’è Vanessa che ci saluta allo stand dopo ed i suoi occhi si illuminano a vedermi.
    
    - Però, hai fatto colpo, mi ...
    ... dice Claude, prima che lei mi salti addosso, vestita di un costume tirolese che le lascia i piccoli seni in bella mostra.
    
    - Ciao! Sapevate che ero qui? ci chiede, fissando per bene Julian, che non ha ancora avuto il piacere di conoscere.
    
    Ho ancora in mente di lei posseduta da Mauro e da tutti gli altri calciatori, mentre lei torna alla sua postazione e ci serve il punch caldo.
    
    - Allora, come ve la passate, voi bei maschietti?, ci chiede, un certo sorriso stampato sulla bocca. Il suo vestito è attillato e anche se conosco bene le forme del suo corpo non posso non fermarmi a vedere le punte dei suoi seni contenuti, che quando ho toccato mi sono sembrati di seta e acciaio.
    
    - Bene, dai, siamo in centro per fare un giro, risponde Julian.
    
    Vanessa mi scorcia con gli angoli degli occhi un po' orientali che si ritrova. Anche Julian capisce che c’è una qualche attrazione tra noi tre, e io sento un certo caldo invadermi i muscoli.
    
    I gemelli se ne sono andati un po' per i fatti loro. E visto che la ressa sembra essersi calmata, Vanessa chiede ad una collega se c’è necessità di prendere altro beveraggio dalla cantina comune a tutti i banchetti.
    
    Poi ci guarda.
    
    - Magari voi altri due potete aiutarmi a portare su le casse più pesanti, ci dice, così noncurante.
    
    Non ho una gran voglia di sfacchinare per lei, ma Julian dice sempre di sì a tutte le ragazze e quindi mi trascina per un centinaio di metri verso un palazzo grande e grigio, preceduto da una Vanessa che ci ...
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