La scelta di essere troia - Racconti Erotici

La scelta di essere troia

... sapore- Disse Claudio mentre ora si faceva strada nel culo di Chiara con due dita.

Lei mugolava di piacere pur sentendo gli sfinteri iniziare a bruciare.

Claudio estrasse le dita e vide il piccolo buco rosa ritornare a chiudersi, prese il cazzo duro e nodoso con una mano e lo andò ad appoggiare sul suo ano.

-Sei pronta per la tua punizione troia?- Domandò

Chiara voltando la faccia verso di lui annuì più volte e con mani andò velocemente ad allargarsi il buco del culo.

Claudio la penetrò come lei si aspettava, con un unico colpo secco che la lasciò senza fiato, incapace per un attimo perfino di urlare.

Per un attimo… perché al secondo affondo di cazzo nel suo culo arrivavano forti le sue urla e ad ogni affondo anche Claudio gemeva ma solo di piacere, la scarsa lubrificazione e il buco stretto provocavano anche un certo dolore anche al suo cazzo che però aumentava il suo sadico piacere.

Claudio la voleva tirare per le lunghe, più per vendetta che per godere; tutte le volte stava per venire usciva dal suo culo reprimendo l’ orgasmo per poi rimetterlo dentro e ogni volta l’ ano di Chiara rimaneva più aperto.

Poi fu la volta buona, Claudio si mise a pomparle dentro il culo come se la dovesse veramente sfondare, il dolore ebbe il sopravvento su Chiara che lasciò cadere sul pavimento le braccia che le tenevano aperto l’ ano appoggiandosi sulla faccia e le tettone doloranti.

-Ora ti inondo di sborra troia!- Disse per la gioia di Chiara che avrebbe smesso di soffrire.

Poco dopo infatti si sentì letteralmente allagare le viscere del caldo fluido e capì che era finalmente finita.

Quando lui estrasse il membro lei pot&egrave crollare su un fianco.

-Ora ripuliscimi in cazzo troia!-

-Si padrone- Rispose lei inconsapevolmente.