1. La scelta di essere troia


    Data: 11/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Amoreverso, Fonte: RaccontiMilu

    ... faccia viola e le lacrime agli occhi tentò di rispondere un si e continuò a ripetere quel mugolio ogni volta che il cazzo la penetrava.
    
    Senza rendersene conto Chiara si era completamente eccitata nella umiliazione, calata nel ruolo di vacca e oggetto per dare piacere al suo padrone, severo e giusto al tempo stesso.
    
    In risposta lei lo cinse con le braccia e iniziò ad ingoiare lei il cazzo con la stessa foga con cui lui prima glielo spingeva dentro.
    
    -Brava vedo che fare la troia ti riesce proprio bene!-
    
    Detto questo seguì un silenzio interrotto questa volta dai gemiti di lui che senza avvertire le sborrò sadicamente in gola tenendole a forza la testa in modo che il suo cazzo le rimanesse bene in fondo alla gola fino all’ ultima goccia di sperma.
    
    Una volta liberata dalla presa Chiara non pot&egrave fare altro che rimettere sul letto tossendo parte della sborra che la stava soffocando.
    
    -Apri quella bella boccuccia e fammi vedere cosa c’ &egrave dentro- Disse lui con voce calma.
    
    Chiara ubbidiente aprì la bocca mostrandola a lui bianca di sborra roteando la lingua come a leccargli ancora la cappella.
    
    Claudio guardava compiaciuto la faccia stravolta di lei e le sue grosse tette violacee, ed accarezzandole le sussurrò gentilmente:
    
    -Ne vuoi ancora vero?-
    
    -Si- Confermò Chiara pronta per un altro bocchino.
    
    -E invece adesso mi seguirai in bagno perch&egrave ti piscerò in bocca e posso farlo con le buone o con le cattive. Hai capito troia? Disse con la ...
    ... stessa calma di prima.
    
    Chiara non ribatt&egrave, si alzò, so tolse la minigonna che le rea rimasta arrotolata sulla vita e si fece portare in bagno dove Claudio le disse di sedersi sul water.
    
    Lei senza bisogno di incoraggiamenti aprì la bocca e lui quando fu pronto inziò ad urinarle addosso.
    
    Da prima in faccia, poi in bocca e sulle tette.
    
    Com’&egrave? ti piace la mia piscia? Chiese lui sadicamente.
    
    Chiara si sorprese a dire un convinto si perché era quello che realmente pensava e mentre questa pioggia gialla era arrivata a colarle sulla figa, si mise a gustarne il sapore ingerendo piccoli sorsi di quella che le era rimasta in bocca.
    
    Quando ebbe finito di pisciare il cazzo gli incominciò immediatamente una rapida e nuova erezione.
    
    -Giù a pecora lurida cagna- Ordinò lui.
    
    Lei sentì che finalmente la sua sottomissine poteva finalmente essere completa.
    
    Si mise a pecora e con le tette da cui ancora cadevano gocce di piscio, estrasse dal suo ano quel piccolo tanga che per tutto quel tempo le era rimasto dentro poi disse a Claudio:
    
    -Mettimelo nel culo per favore-
    
    Claudio, eccitato e compiaciuto da quella sottomissione le andò dietro e si posizionò in ginocchio davanti al suo il buco del culo, rosa e all’ apparenza perfettamente chiuso.
    
    -Adesso ti spacco il culo e voglio sentirti urlare!-
    
    Sentì qualcosa di caldo e bagnato rotearle attorno al buchino, era la lingua di lui che non tardò poco dopo ad entrare ed uscire dal suo ano.
    
    -Hai un buon ...