1. La scelta di essere troia


    Data: 11/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Amoreverso, Fonte: RaccontiMilu

    Era notte e il campanello di casa continuava a suonare ma Claudio non gliene poteva importare di meno; rimaneva disteso sul suo letto col cazzo mezzo duro e una sana rabbia in costante aumento.
    
    Il cellulare che teneva sul comodino era silenziato perché tempestato dalle continue telefonate di Chiara.
    
    Lei &egrave una bella ragazza di ventisette anni, mora con gli occhi azzurri, labbra carnose, non tanto alta ma con una quarta abbondante di tette sode e capezzoli all’ insù e il fisico tornito dalla palestra.
    
    Gli eventi che portarono a quella situazione furono molto semplici: si frequentavano da poco più di una decina di giorni principalmente per qualche sana scopata con l’ ardore dei primi tempi. Quella sera si diedero appuntamento in discoteca ma quando Claudio arrivò la aveva sorpresa a flirtare con un altro; lui a quella vista le si avvicinò e con calma le aveva sussurrato:
    
    – Vaffanculo troia, puoi rimanere qui con questo e non farti più sentire!-
    
    Inutili le scuse fornite da Chiara, Claudio uscì dal locale seguito dalla poverina che però fu abbandonata lì.
    
    Lui tornò a casa sua incazzato ma con la speranza che lei lo avrebbe raggiunto e magari per farsi perdonare gli avrebbe concesso molto più del solito o almeno era in questo che lui sperava.
    
    Lui lasciò trascorrere ancora qualche minuto, prese coraggio e finalmente decise di mettere in atto quello che aveva fantasticato nella sua mente così rispose al cellulare.
    
    -Che cazzo vuoi troia, ti ho detto di ...
    ... lasciarmi in pace!- Disse Claudio con una voce da pokerista rissoso.
    
    Gli risposero i singhiozzi di Chiara:
    
    – Ti prego scusami, fammi entrare ti prego non volevo farti arrabbiare, non &egrave come pensi!
    
    -Ti ho detto che puoi andare a fare in culo!- Ribatt&egrave lui senza pietà.
    
    – Ti prego perdonami non ti posso perdere, se mi fai entrare farò tutto quello che vuoi.-
    
    Questa parole gli risuonarono esattamente come se le era immaginate e la sua vendetta poteva avere inizio.
    
    -Va bene troia ascoltami: puoi venire ma hai fatto la troia e tratterò da troia e niente di più. Non penso che ti piacerà! Chiaro?
    
    -Si, va bene basta che mi perdoni farò tutto quello che vuoi- Rispose con la voce già più serena-
    
    -Che cosa indossi sotto?- Chiese lui.
    
    -Il tanga- Rispose Chiara immediatamente.
    
    – Bene, adesso ti apro il portone, ti togli il tanga e te lo infili tutto nella figa poi vieni su e non provare a dire una parola!-
    
    Seguì qualche secondo di silenzio e poi con voce ancora singhiozzante rispose di si.
    
    Chiara entrò nel portone, se un secondo prima si ritrovava ad essere da prima sollevata per quella possibilità di perdono, ora era spaventata sapendo che quel perdono sarebbe potuto costare caro.
    
    Si tirò su la minigonna e si sfilò il tanga mentre il cuore le batteva all’ impazzata; si portò due dita alla bocca e con queste si penetrò la vagina che si bagnò immediatamente, appallottolò il tanga e lo inserì come le era stato detto.
    
    In quel momento si ...
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