1. Una femmina all’asta


    Data: 10/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Toro49rm, Fonte: Annunci69

    ... ginocchia, un ruvido tavolato di legno aggiunse un dolore delizioso a quello che già provava ai capezzoli e alle natiche ancora infiammate.
    
    «Apri la bocca, troia» le fu ordinato, proprio mentre il plug saliva al livello tre.
    
    Prima che potesse prendere fiato un grosso bastone di carne non lavata le arrivò in gola, costringendola a respirare lentamente con il naso, tecnica che aveva perfezionato nel tempo fino a rasentare la perfezione. Era molto largo e dovette spalancare la bocca per non fargli sentire i denti. L’asta superò il faringe prima che la folta peluria pubica, impregnata di un afrore animale, arrivasse a contatto con le sue labbra, ma Ginevra era una gola profonda e non fece una piega.
    
    «Mmm, sì, tutto in gola» gemette l’uomo, mentre cominciava a pompare.
    
    Lei lo lasciò fare: sapeva di non dover usare le mani. La sua bocca era solo un buco caldo, morbido e umido nel quale il maschio doveva svuotarsi i coglioni.
    
    Una mano enorme le si posò sulla testa per tenerla ferma, mentre il grosso cazzo andava avanti e indietro, incitato dal pubblico in platea.
    
    «Sfonda la gola di quella troia» gridò qualcuno, forse il vecchio che aveva comprato il telecomando. La vibrazione del plug salì a livello 4, divenendo parecchio dolorosa.
    
    Il ritmo della scopata in bocca divenne costante e controllato. Il tipo non voleva venire troppo in fretta: intendeva far fruttare bene i suoi soldi. Ginevra fece del suo meglio per facilitagli il compito, fino a provare un dolore ...
    ... sordo alla mandibola, che si unì alla sinfonia di sofferenza, alimentata da una lieve ipossia, che la stava portando a perdere quasi coscienza di se stessa.
    
    Era vicina all’estasi da dolore fisico, una sensazione che pochissimi avrebbero saputo apprezzare come meritava.
    
    L’uomo cominciò a sbatterla con violenza, eccitato oltre misura dalla sua sottomissione. Il pube le urtava con violenza sul volto a ogni affondo, facendole male e soffocandola. Si sforzò di resistere anche se cominciava ad avere la vista offuscata. Sentiva la saliva colarle sul mento e sulle tette, un fiume di liquido che non poteva in nessun modo controllare e che lubrificava il pistone che le stava devastando la gola.
    
    Il plug fu portato al livello massimo, dandole l’impressione che un trapano industriale le stesse sfondando il culo.
    
    A quel punto non potè in nessun modo impedirsi di arrivare a un orgasmo di intensità terrificante, mai raggiunta prima d’ora.
    
    L’urlo che emise, soffocato dal cazzo che le riempiva la bocca, non sfuggì all’uomo, cui diede il colpo di grazia. Quando ormai Ginevra era allo stremo venne a sua volta, affogandola con un’immensa sborrata che le arrivò in gola in innumerevoli fiotti densi e bollenti.
    
    «Ingoia tutto, troiona» urlò lui mentre godeva, tenendole ferma la testa per costringerla a tenere il cazzo in gola finché non avesse espulso l’ultima goccia.
    
    Quando alla fine sfilò la mazza, molto dello sperma che Ginevra non era riuscita a ingoiare fuoriuscì in una boccata ...