1. Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte v)


    Data: 06/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    ... volta in ginocchio, tra le sue gambe, gli poggiai la lingua tra le palle, alla base del suo uccello, e cominciai a percorrerlo in lungo e in largo, tenendolo delicatamente con entrambe le mani. Che bello che era. Mi sentivo fortunata a poterne giovare e così gli mostrai tutto il mio apprezzamento. Lo baciai, e lo leccai come se volessi consumarlo, mentre ogni tanto mi staccavo e gli succhiavo le palle. Marco mi accompagnava con una mano tra i miei capelli. Perché in vita mia non avevo mai incontrato nulla di così bello ed attraente? Nessun ragazzo aveva la carica sensuale che aveva lui quando si spogliava. Solo a guardarlo mi infradiciavo le cosce. Mi piaceva poterlo succhiare mentre lo masturbavo con entrambe le mani, mi piaceva leccarlo mentre se ne stava eretto senza il minimo aiuto da parte mia, e mi piaceva tenerlo in bocca e sentire il suo battito cardiaco. Mi concentrai talmente tanto che mi resi conto solo alla fine della partita che era poco meno di quarantacinque minuti che gli facevo un pompino.
    
    - Non sono brava…? – gli chiesi con un po’ di timore. Non mi era mai capitato nulla del genere.
    
    - No assolutamente, anzi ci sei quasi – mi disse lui afferrandomi la testa con entrambe le mani e alzando il bacino dal divano.
    
    Io tranquillizzata da quelle parole mi misi a succhiarlo più forte e con più irruenza.
    
    Marco prese il mio telefono appoggiato sul divano vicino a lui e cominciò a puntarmelo.
    
    - Che fai? – gli chiesi con la bocca piena.
    
    - Ti faccio delle ...
    ... foto e qualche video, così potrai riguardarci quando sentirai la mia mancanza… - disse lui in preda a qualche gemito.
    
    La cosa mi eccitò e mi tranquillizzò il fatto che stesse usando il mio telefono, così avrei potuto cancellare le foto quando volevo per sicurezza.
    
    Cominciò a farmi un video e mi ordinò di guardarlo. Io presi a succhiargli la punta mentre gli massaggiavo l’asta con entrambe le mani. Mi sentivo sexy. Non avevo mai fatto nulla del genere.
    
    Con una mano mi spinse sulle palle, sentivo che stava tremando, c’eravamo quasi.
    
    Cominciai a succhiargli le palle e a leccargliele, mentre lo masturbavo con le mani. I gesti erano resi più semplici e fluidi dalla quantità di saliva che gli avevo fatto colare sopra.
    
    Mi spinse ancora più in basso e con la lingua raggiunsi il punto più basso del suo scroto, dove cominciavano le sue natiche.
    
    - Sei eccitante quando fai la troia – disse lui, senza smettere di filmare.
    
    - Sono solo la tua troia – gli risposi con un sorrisetto malizioso. Dovevo essere impazzita, ma la situazione mi stava eccitando come mai in vita mia.
    
    Alzò il bacino ancora di più, mentre il suo cazzo mi cresceva tra le mani come un fungo atomico e mi spinse la testa verso il basso.
    
    Capii cosa voleva che facessi, e senza nemmeno pensarci su troppo, decisi che se lo meritava. Amavo quell'uccello e amavo come mi faceva sentire. Presa dall'eccitamento cominciai a leccargli le natiche alla ricerca del suo ano, quando lo trovai, non mi fece schifo, ...
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