1. Schiava, succube o che altro? Scrivo per capire me stessa, aiutatemi se potete.


    Data: 22/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    ... femminile si è lavata e cambiata. Indossa biancheria nuova, appena passabile si dice con un accenno di rabbia ed il meglio del suo guardaroba non è certo nuovo, e si vede. Nessuno la nota più di tanto, a parte un ragazzo che le sorride. Un bambino, pensa lei con sufficienza e quasi disprezzo, troppo giovane, venti anni o poco più. Ora però deve decidere. O dentro o fuori.
    
    Nel suo letto profumato, e mi piace. Tra le sue braccia che mi stringono dolcemente, e mi piace, mi esalta, mi fa tremare incredula. Mi piacciono le mani che carezzevoli mi sfiorano, le sue labbra, i baci. I primi baci della mia vita. Mi irrigidisco, ma è solo un attimo, quando scorre tra le grandi labbra e trova il mio puntino. Una sensazione nuova e diversa anche se mi sono toccata per anni e spesso. Si ferma, troppo a lungo per la mia incipiente frenesia ed io socchiudo gli occhi, la spio per capirne il perchè. Poggiata su un gomito con il capo poggiato sull’ altra mano, anche Lei mi guarda e sorride. Mi abbandono di nuovo sul lenzuolo, chiudo gli occhi. Non penso a nulla, persa in quel momento tanto…infinitamente bello, dolcissimo, magico. Ho già superato tutte le mie paure, tutte. E’ bello ed è bellissima Lei. Perché? Perché non continua? Perché…Di nuovo spalanco gli occhi e Lei quasi ride, almeno un sorriso accentuato e posso ammirare i denti bianchissimi, le increspature del volto, adorabili, e gli occhi, anche loro sorridenti eppure attenti. Non so trattenermi ed alzo le braccia ad allacciare il ...
    ... suo collo per attirarla, voglio baciarla…la bacio ma lei dopo un attimo si sottrae, di nuovo sorridendo.
    
    Ti voglio cucciola, sarai mia per sempre. Nel dirlo, seria, ancora si china a cercare la mia bocca, mi spinge sulle coltri, preme i seni contro i miei e mi porta in alto, tra le nuvole, in paradiso. Io sussulto incredula e persa, più e più volte e per un tempo senza limiti. Ricorderò per sempre la mia voce mormorare e poi quasi gridare che sono sua, Sua, SUA! Per sempre e solo la sua schiava. Ho imparato a dare e ricevere il bacio di venere. Ho capito di essere infinitamente fortunata ad essere femmina, ad appartenere ad una femmina.
    
    Avevo deciso di non raggiungerla, di non vederla di persona. A casa sua poi! Certamente no. Ormai ne conoscevo l’ aspetto. Sia pure celata da una maschera si era mostrata, più volte; pure io, cedendo alle reiterate richieste mi ero mostrata. Mascherata sempre, ma alla fine senza niente altro. Solo nei sogni sono bellissima, perfetta anzi. Non molto alta, ho un corpo normale, ne troppo ne troppo poco dappertutto. Normale, come tante. Ho però un viso veramente bello, così dicono in tanti, ho anche gli splendidi occhi di nonna. Avevo ceduto anche in altre cose, ma sempre e solo davanti a l’ occhio indifferente della cam. Vi amo Padrona, dicevo per contentarla. Sono vostra, Padrona…molto scettica dentro di me. Padrona o Padrone? Il dubbio non scompariva. Chattavo anche con un certo M. King. Chiedeva, voleva le stesse cose di Lei e con ancora ...
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