1. Pieghe recondite


    Data: 23/01/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... i loro luoghi comuni e i ripetitivi modelli, i loro continui rovelli in modo ossessivo, ma c’&egrave chi preferisce invece comporre, disegnare, leggere, scrivere o ascoltare musica. E’ bislacco, lunatico e incoerente, chi &egrave differente dalla collettività perché s’affligge magari piangendo per la morte d’uno scrittore e non esulta gongolando per il trionfo della nazionale italiana ai campionati di calcio, &egrave pure balzano, capriccioso e sorprendente persino chi desidera lavorare e studiare, anziché pretendere d’essere mantenuto, sarà, per quanto mi riguarda io affermo e ribadisco che sono del tutto cervellotici e contorti loro.
    
    Comunque sia io ho rimediato scoprendo la mansione che soddisfa pienamente tutte le loro intrinseche esigenze: una discreta sì, ma influente agenzia d’assicurazioni ubicata nel centro storico del capoluogo. In tutta franchezza i responsabili della società sono alla ricerca di un’impiegata che svolga un periodo lavorativo pomeridiano, perché la coordinatrice essendo affiancata da una signora che &egrave sovraccarica di mansioni, gradirebbe educare una ragazza giovanile e diligente per poter apprendere al meglio la materia, molto bene, &egrave precisamente quello che fa per me penso io. Lo scambio di idee nel breve raduno &egrave stato lesto e proficuo, in quanto non avevo nessuna competenza da vantare, perché ho sobriamente esposto raccontando soltanto dei miei studi compiuti aggiungendo di poter soddisfare le mie aspirazioni future, dopo ...
    ... ho semplicemente argomentato di me stessa e infine sono stata gradita, perciò eccomi qua.
    
    Quest’oggi si comincia, raggiungo perciò il reparto in perfetto orario, la signora m’accoglie con evidente calore, mi bacia sulle guance e m’abbraccia con slancio, perché indubbiamente intuisce i miei timori iniziali e la mia naturale agitazione. Dopo mi fa accomodare alla sua scrivania, m’offre un caff&egrave e m’osserva con dovizia. Io tento d’assumere un portamento calmo, mentre i suoi occhi non fanno altro che fissarmi, il suo sorriso &egrave raggiante e protettivo, così almeno pare. Ascolto il suo ragionamento, lei in modo curato e rapido m’illustra gli archivi, i registri, il computer e le mansioni, delucidandomi in conclusione sulle responsabilità finali. Io la seguo, mentre mi mostra i differenti ambienti del dipartimento, sennonché oggi mi riferisce che siamo da sole, perché la sovrintendente si trova all’estero per un’assemblea, in quanto rientrerà tra qualche giorno, non so perché, eppure dopo quest’annuncio la sensazione che provo e quella di non rinfrancarmi per nulla. Proseguiamo nel mentre il giro ispettivo e panoramico dei locali, fino a trovarci in ultimo nel suo ufficio, lei me lo sfoggia in maniera boriosa e comincia a proferire di lei, dandomi così la corretta possibilità di studiarla. E’ senza dubbio una donna avvenente, suppergiù avrà una cinquantina d’anni d’età, &egrave elegante, raffinata e signorile, &egrave alta e imponente, dal momento che mi fa sentire più ...
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