07 – settimana in montagna … ed evoluzione al “mestiere”
Data: 22/01/2018,
Categorie:
Cuckold
Autore: angelborn_1, Fonte: RaccontiMilu
In albergo in montagna ‘ ed evoluzione al mestiere
Quest’inverno siamo andati in ferie una settimana in montagna. Io scio ma lei poco, non le piace e quindi spesso rimane in albergo. Rientro comunque nel primo pomeriggio per non lasciarla sola tutto il giorno o addirittura anche per pranzare con lei. Il terzo giorno, martedì rimasi fuori e rientrai alle quindici e la vidi a chiacchierare con uno nella zona conversazione dove ci sono delle poltrone e tavoli bassi detti ‘da fumo’. La saluto e vado a in camera cambiarmi e farmi una doccia. Scendo e la raggiungo. La zona conversazione è più bassa del resto della sala, è più raccolta, vi si scende con un gradino che la circonda. Lei è seduta di spalle verso la sale d’entrata, il tipo con cui parla ha una grande finestra dietro e io mi vado a sedere di fronte a mia moglie con lui che è alla mia sinistra. Mia moglie ha un abito grigio, di panno, è corto e stando in poltrona le cosce rimangono per metà esposte. Ha le calze velate chiarissime e per fortuna, essendo così chiare, la fascia del bordo che spunta per un palmo, non si nota. Le gambe con quelle calze luccicano al sole che gliele illumina, belle da vedere. Ci presentiamo e lei rimane seduta. Si comincia a chiacchierare. A lei muovendosi, anche se di poco, l’abito le sale o lei ci scivola fuori mostrando dalla parte della finestra e quindi ben illuminata, la coscia con la fine dell’orlo della calza agganciato al reggicalze verde salvia, lui ...
... è quindi proprio a un metro dalla sua coscia e può godersene la visione. La cosa mi infastidisce e vedo infatti che il tizio, era un grasso uomo di circa 50 anni, le dà delle occhiate furtive. Lei rimane così, forse non si era accorta o lo faceva apposta ma non potevo dirglielo senza essere inopportuno e così ho lasciato che stesse in quel modo. Continuiamo a chiacchierare di stupidaggini e lei, prendendo la conversazione più seriamente, accavalla la gamba destra, proprio quella che era dalla parte del tizio ‘ quindi, penso, è vero che lo sta facendo apposta, tutto, di farsi scivolare prima nel vestito per mostrargli le cosce, come fa quando vuole mostrarsi a qualcuno nei bar, e quindi mostra il sotto coscia, carnoso e morbido, chiarissima la sua pelle. Tenendo la coscia premuta sull’altra le si formavano delle fossette di cellulite, evidenziate dalla luce radente che entrava dalla finestra, molto graziose , tipiche della femminilità, che a noi uomini, di solito, piacciono. Solo che se le stava godendo anche il tizio.
Dopo qualche minuto il discorso porta a fare una risata contenuta e lei solleva le gambe mostrandogli ambedue le cosce di sotto, la loro carne sopra il bordo delle calze, il solco sotto delle due cosce illuminate in pieno ormai dal sole. Visione fantastica, solo che è fatta per mostrarla a quel tizio. E non ha fatto alcunché per coprirsi, anzi era rimasta con la coscia ben sollevata, afferrando con le due mani il ginocchio e lo aveva tirato a ...