1. Ana e le sue amiche - cap.9


    Data: 22/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... pazze”, le disse “Ma a quel tempo non mi interessava nulla e sotto l'effetto di quella sostanza nella torta, tutti i miei freni inibitori erano andati a farsi fottere. Indossavo dei jeans così slim che non riuscirono a scendere al di sotto delle ginocchia, ma Monika non si perse d'animo. Si inginocchiò e si avventò con la bocca sulla mia fighetta aiutandosi con le mani per incrementare il mio piacere. Nessuna delle due si preoccupò dell'eventuale ingresso nel bagno di altri clienti o del gestore stesso. Monika mi leccò finché io non venni una prima volta e poi si allontanò da me . Non ricordo quanto tempo ci volle, se pochi minuti oppure molti. Ricordo solo che quando aprii gli occhi, ella era lì davanti a me che mi guardava ed i suoi pantaloni erano già slacciati”.
    
    “Wow, che racconto”, le disse Ana non riuscendo a nascondere un pizzico di gelosia.
    
    “Ti stai ingelosendo?”.
    
    “Ma va la”, le rispose Ana senza troppa convinzione.
    
    “Ti stai eccitando?”.
    
    “No, perchè?!?!”, mentì Ana.
    
    “Hai cominciato a muovere le cosce ed hai accavallato le gambe due volte. Sento che sotto quel pigiama di seta che ti strapperei volentieri, ti stai eccitando”.
    
    “Ti sbagli”.
    
    “Allora proseguo nel racconto e vedrai che alla fine ti ecciterai”, concluse Sandra e proseguì nel suo racconto. Le spiegò come, successivamente al godimento di Monika, fossero tornate in camera ed avessero dormito.
    
    Dalla descrizione di Sandra, Ana si fece un'idea di come dovesse essere questa Monika. Era ...
    ... figlia di una famiglia ricca, amava vestirsi bene ed era estremamente femminile. Le sembrava quasi di averla davanti agli occhi e, seppur mentisse a Sandra, quella storia cominciava ad eccitarla. Sentiva un formicolio tra le cosce che, una volta terminata la narrazione avrebbe certamente risolto.
    
    Sandra raccontò di come al mattino successivo passarono dallo stesso coffe shop del giorno precedente, presero una fetta di torta soltanto e prima di mangiarla fecero una capatina nel sexy shop attiguo.
    
    “Per me fu come entrare in un mondo fatato ed infatti acquistai un sacco di cose, molte delle quali le conservo tuttora. Hai presente quelle sfere legate l'un l'altra da una palla?”.
    
    “Sì, le ho avute anch'io”, le disse Ana.
    
    “Io le ho da allora, sono passati parecchi anni ma non ti nascondo che ogni tanto è davvero un piacere riutilizzarle”.
    
    Ana non aveva mai avuto quelle sfere, ma decise di mentire per paura di sembrare retrò o poco attenta alle questioni erotiche.
    
    “Il primo fallo di gomma che abbiamo usato quando ci siamo incontrate, l'avevo acquistato in quell'occasione e non me ne sono mai liberata”.
    
    “Chissà con quante donne l'hai utilizzato”, le disse Ana con tono polemico, ma Sandra non percepì. Era veramente lanciata nel voler raccontare la sua esperienza ad Amsterdam e non comprese il dissenso dell'amante.
    
    “Io avevo preso le sfere, il cazzo che ho ancora oggi con me ed un vibratore doppio. Monika invece aveva acquistato un paio di vibratori di dimensioni ...
«1234...7»