Ana e le sue amiche - cap.9 - Racconti Erotici

Ana e le sue amiche - cap.9

... spogliarla con gli occhi per poi farlo veramente, una volta in intimità. Oppure a quando uscivano per fare un po' di footing e finivano invece per rientrare in anticipo a casa e strapparsi gli indumenti sportivi di dosso ancora in ascensore.

Quella con Monika forse era stata la storia più bella della sua vita, fino a quel momento. Non lo disse ad Ana ovviamente. Per quel giorno aveva già esagerato lasciandosi trascinare dai ricordi. Quello più forte e divertente era stato ovviamente la trasferta ad Amsterdam, quello più intenso il weekend a Parigi di settembre di qualche anno prima. Monika era stata invitata ad una convention per lavoro ed ella l'aveva seguita. La convention si svolgeva al venerdì ed erano arrivate al giovedì sera. Tutti gli altri partecipanti ripartivano il venerdì sera, mentre loro avevano deciso di prolungare la loro sosta fino alla domenica sera. Erano state quindi tre belle giornate, di cui ella ricordava quella del sabato come la migliore.

Si erano svegliate non troppo presto ed avevano fatto l'amore sotto alla doccia. A Sandra non piaceva molto (ed in questo era completamente in linea con Ana) mentre Monika amava quel momento. Era una situazione particolare in cui dava il meglio di sé sia attivamente che passivamente.

“Leccami, dai, ti prego che non ce la faccio più”, le aveva detto ad un certo momento staccandosi dal bacio focoso che si stavano scambiando ed invitandola ad inginocchiarsi davanti a lei. Quella doccia con idromassaggio era ...

... davvero grande e consentì a Sandra di inginocchiarsi davanti a Monika che sollevò una gamba poggiando il piede su uno sgabello ricavato nella struttura della doccia stessa. Sandra avvicinò la bocca al sesso di Monika mentre quest'ultima si aprì le labbra con le dita, spingendo avanti il pube verso l'amica. Lo scrosciare dell'acqua calda aveva ovviamente appannato sia i vetri della doccia che il grande specchio del bagno. Sembrava quasi una sauna. Quando Monika aveva sentito la lingua dell'amica percorrere il suo sesso, aveva sussultato ed il suo corpo aveva avuto un fremito.

“Cazzo quanto sei brava!”, le aveva detto incitandola a proseguire nell'azione, poi non aveva più detto nulla fino al suo primo orgasmo della giornata. Aveva fatto alzare Sandra e mentre la baciava, l'aveva fatta godere a sua volta con la sua mano esperta.

Tra l'orario di pranzo ed il tardo pomeriggio erano state a spasso per la città. Shopping e qualche tappa culturale, poi erano rientrate, si erano lavate e vestite elegantemente ed erano uscite a cena in un ristorante che conosceva Monika. Era abbastanza di lusso ma alla loro portata. Mangiarono pesce e presero anche una bottiglia di vino che in qualche modo rallegrò la loro serata. Monika aveva scelto un miniabito nero, più corto dei suoi soliti abiti, sopra al quale aveva indossato un cappottino rosso che si intonava alla perfezione con i suoi capelli biondi. Un paio di collant color carne e degli stivaletti con il tacco a spillo neri completavano ...