1. Ana e le sue amiche - cap.9


    Data: 22/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    Quando Sandra raccontò ad Ana la sua storia con Monika, era una domenica mattina di inizio estate. Era una giornata piovosa ed i programmi che le due avevano fatto di recarsi al mare si erano vanificati.
    
    “E adesso che facciamo?”, aveva chiesto Ana.
    
    “Non saprei”.
    
    “Tu che vieni da un luogo freddo, che facevate quando il maltempo vi impediva di uscire?”, le chiese Ana.
    
    “Tu cosa pensi che facevamo?!?!?!”, le rispose con malizia Sandra.
    
    Era stata quella risposta a portarle a fare l'amore una prima volta subito, in quell'istante stesso, pochi attimi dopo essersi svegliate. Poi si erano alzate dal letto e Sandra aveva preparato la colazione. Si erano sedute al tavolo del soggiorno, l'una di fronte all'altra. Ana indossava un pigiama di seta color panna, Sandra invece slip e canotta. Erano così diverse l'una dall'altra che quasi sembrava strano vederle così attratte.
    
    “Dai, racconta” l'aveva stuzzicata Ana mentre sorseggiava il suo the verde “Che facevate durante tutti quei mesi di freddo?”.
    
    Sandra allora le aveva raccontato una sua storia che riguardava una delle sue ultime compagne, quando aveva vissuto a Valencia. Si chiamava Monika ed era originaria di Lublino. Viveva a Valencia da qualche anno, era lesbica totale ed avevano avuto una storia di qualche mese. Si erano concesse un weekend lungo ad Amsterdam ed aveva sempre nevicato.
    
    “Non aveva mai smesso” le raccontò Sandra “Sembrava che non ci fosse una fine a quella situazione metereologica. Quattro giorni ...
    ... di neve, sottile o grande, immobile o sferzata dal vento, ma furono quattro giorni in cui non smise mai di nevicare”.
    
    “E voi?”.
    
    “Il primo giorno trascorse in una noia mortale, poi tutto si sistemò. Ricordo ancora come, al mattino successivo, ci infilammo nel primo coffee shop che incontrammo. Fu una esperienza incredibile. Monika era decisamente più disinibita rispetto a me e non aveva paura di nulla. Si accostò al bancone e chiese al tizio del locale qualcosa di crazy. Disse proprio quel termine: crazy. Pochi attimi dopo ci portò due fette di torta, identiche tra loro, con la glassa sopra. Sembravano due torte al cioccolato ed erano anche buone. Le mangiammo e bevemmo un the caldo, proprio come il tuo, per evitare che ci si impastasse la bocca. Bastarono dieci minuti perché l'acido, la marijuana o chissà cos'altro ci fosse dentro facesse effetto e fu davvero stupefacente da ogni punto di vista. Ricordo ancora molte delle visioni di quel momento e di come tutto intorno a me sembrasse galleggiare, poi una delle cose che ricordo meglio e che vissi quasi come una esperienza cinematografica, fu la nostra visita la bagno del locale”.
    
    “In che senso?”, le chiese Ana incuriosita.
    
    Sandra allora le raccontò che ad un certo punto, Monika l'aveva presa per mano e l'aveva condotta in bagno. Si erano baciate ed era bastato veramente poco perché i jeans che indossava Sandra fossero sbottonati dall'amica che poi glieli abbassò fino alle ginocchia insieme agli slip.
    
    “Fummo due ...
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