1. una cugina molto affetuosa


    Data: 21/02/2021, Categorie: Incesti Autore: Ian_Deel, Fonte: RaccontiMilu

    “Ma ti rendi conto di cosa mi stai chiedendo?”
    
    “Sì” rispose con una semplicità disarmante, la testa reclinata da un lato, gli occhioni castani che mi fissavano, le labbra piegate in un sorriso ammiccante.
    
    Mia cugina era una forza della natura: mai ferma un istante, sempre piena di idee e progetti era capace di trascinarmi ovunque volesse. Passavo le estate con lei dato che viveva in campagna e, terminata la scuola, passavo con lei, sua sorella i loro genitori, il mese di luglio in attesa che i miei ci raggiungessero per le ferie.
    
    I suoi e sua sorella lavoravano e noi due, appena maggiorenni, avevamo terminato le superiori e ci godevamo l’estate senza compiti o pensieri vari. Quella mattina soli in casa stvamo facendo colazione assieme.
    
    “Dici di sì, ma sei sicura?” insistei.
    
    “Certo che lo sono, ma che ti costa, scusa?” disse prendendomi le mani tra le sue.
    
    “Ma non è quello il punto, è…..” non sapevo che dire “…è che non mi sembra giusto.”
    
    “Ma sono stata io a chiedertelo, cugino, lo sai il bene che ti voglio e sai che con te non ho segreti. Ci siamo sempre detti tutto. E per questo sono convinta tu sia la persona giusta.”
    
    Eravamo davvero affiatati, questo era vero. Avevamo la stessa età e andavamo d’accordo come pochi altri. Ed era vero che tra noi non c’erano praticamente segreti.
    
    Lei era una bellissima ragazza, alta e ben fatta, seni generosi e sodi, fianchi rotondi, gambe ben tornite e poi un visino da bambola. Quando andavamo al mare e si ...
    ... metteva qui suoi bikini un po’ succinti, ma appena appena, non le toglievo gli occhi di dosso. Lei lo sapeva bene e la cosa non le dava fastidio, anzi. Lo prendeva come un complimento. Tutto il circondario le faceva il filo ma lei s’era innamorata di un ragazzo più grande di lei, forse anche troppo io pensavo, e quella sera doveva uscire con lui.
    
    “Non voglio fare figure, ed è per questo che chiedo il tuo aiuto.” Disse e mi perse il volto tra le mani e appoggiò la fronte alla mia.
    
    Ero non confuso, di più. Quello che mi aveva appena chiesto mi aveva scombussolato completamente.
    
    “Ma perché non lo fai a lui direttamente?” le domandai.
    
    “Te l’ho detto: non ne ho mai fatti e non voglio fare brutta figura.”
    
    Ma di cosa parlava, ci si potrà chiedere: mi aveva chiesto di farmi fare da lei un pompino perché voleva fare pratica per non fare figuracce col suo ragazzo. Vi rendete conto?
    
    “Ma scusa, mi chiedi di farmi fare un…” non osavo pronunciare la parola.
    
    “Pompino?” disse lei candidamente.
    
    “Sì, quello. Chiedi a me prima che al tuo ragazzo…”
    
    “Sì, perché voglio fare pratica. Che c’è ti faccio tanto schifo che non vuoi…”
    
    “Ma no, anzi…” balbettai. “Lo sai che ti considero la più bella ragazza che io conosca.”
    
    “Forse ti occorre uno stimolo…” disse lasciando la frase in sospeso e prese a slacciare il vestitino estivo che indossava. In breve i suoi seni sodi e generosi fecero bella mostra di sé davanti ai miei occhi.
    
    “Va meglio così? ti faccio venire un po’ di ...
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