La stanza 106 - Racconti Erotici

La stanza 106

... me per essere sincero)....lei gridò "stronzo, ma sei matto" e la cugina "che è successo" ed Ilaria "nel culo me lo ha messo" Ale "nooooo, fa male??" Ila "fa soffrire ma sto coglione non lo toglie" e mentre io e Manuel ridevamo lei cercò di toglierlo ma gli bloccai le mani e cominciai ad affondare.

Il primo minuto si lamentò e mi offese dicendomi di essere un cretino, che il culo era vergine, che gli faceva male, toglilo, toglilo, toglilo, bla, bla bla,.... poi pian piano il buchino si apri come un burro e i lamenti si trasformarono in mugolii di piacere poi una sua mano scivolò sul suo clitoride ed in pochi istanti ebbe un altro orgasmo da paura condito dai soliti, copiosi, fantastici, schizzi.

A quel punto stavo per venire anch'io ma non volevo, le tolsi il cazzo dal culo ed iniziai a gustare le sue voglie mentre mi godevo la scena dall'altra parte con Manuel che aveva preso di mira il buchino di Alessandra la quale aveva anche provato un paio di volte a farlo entrare ma aveva subito desistito viste le dimensioni e dunque l'enorme prospettiva di dolore che avrebbe provocato.

A quel punto dissi a Manuel di provare con Ilaria visto che avevo aperto la strada così la sua faccia delusa riprese allegria, si affiancò alla bionda ed iniziò a penetrarla dietro.

Quella lattina entrò un pochino ma Ilaria era ormai stanca e dolorante e dopo pochi secondi gli chiese di uscire e comincio a ...

... spompinarlo per farlo venire.

Anche io ero ormai esausto e pronto a svuotarmi e sopratutto a riposarmi così avevo iniziato un 69 con Alessandra ma più che leccargliela ammiravo e giocavo con quel culetto fantastico, quando improvvisamente Ale si alzò e messasi a pecora mi sussurrò "Vale lo voglio provare nel culo anche io, ma non farlo capire a Manuel non voglio si offenda ma il suo è troppo grosso" così ubbidendo inizio a penetrarla da dietro mentre lei si massaggiava il clitoride e piano piano iniziai a pompare sempre più forte sentivo lei godere ed il mio cazzo gonfiarsi così dopo qualche minuto le strinsi le tette e scaricai tutto dentro di lei emettendo un urlo liberatorio mentre lei "siiiiiiiiiiiiiiiii sborrami in culoooooooooo" ci girammo tutti istintivamente verso Manuel che nel frattempo si stava facendo pulire da Ila con la bocca e lui deluso disse "che pezzi di merda" scoppiammo tutti a ridere ed io "fratello vedi che a volte non averlo grosso può essere un vantaggio".

Ci buttammo tutti sullo stesso letto era tardi e l'indomani io e Manuel dovevamo essere operativi alle 7:30 ci addormentammo per sgattaiolare fuori alle 6:00 quando tutti dormivano.

Questa è stata la mia prima semi orgia e quelli furono dieci giorni di fuoco, quanti bicchieri e piatti furono rotti non si contano...spero il mio esordio sia stato positivo,a presto per altri racconti.

Grazie a tutti, Cameriere2013.

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