La stanza 106 - Racconti Erotici

La stanza 106

Questa è la mia prima volta come scrittore, è tempo che leggo le vostre storie ed ora mi sono deciso a condividere le mie esperienze.

Faccio il cameriere da quando avevo 16 anni in un Hotel 4stelle e negli anni ne ho viste di tutti i colori e tante ne sono successe a me, comincio con una delle esperienze che ricordo con maggior piacere capitatami quando avevo 22 anni.

Erano le 23:00 di un' afosa serata di fine Agosto, io ed il mio amico e collega Manuel stavamo tornando da una partita a calcetto con i clienti dell' hotel.

A quei tempi avevamo una stanza all'interno della struttura che dividevamo con uno dei baristi, stanchi e sudati ci apprestavamo a rientrare a casa, sognavamo il letto dopo una giornata di duro lavoro condita con lo strazio della partitella a cui eravamo stati costretti a partecipare.

Aprimmo la porta e trovammo Marco, il barista, intento a lavorarsi una biondina rimorchiata chi sa dove "oh ragazzi, scusate, mi sono dimenticato di mandarvi un sms, datemi una mezz oretta per favore" leggermente contrariati ma solidali con il collega (esiste un codice fra camerieri) decidemmo di aspettare fuori dall'ingresso.

Subito andai a prendere una birretta fresca assolutamente meritata e ci mettemmo a parlare del lavoro del giorno dopo. Improvvisamente un tonfo attira la nostra attenzione e subito dopo una voce di donna proveniente da sopra le nostre teste "scusate ragazzi stavamo giocando, ho tirato la scarpa a mia cugina ed è caduta di sotto" era ...

... Alessandra, una bella moretta di 22 anni piccola ma carina, poche tette, una seconda e neanche piena, ma culetto FANTASTICO, un bel visino e sopratutto fantastica carnagione olivastra, subito dietro di lei si sporse la cugina Ilaria 19 anni cliente dell'hotel da quando era bambina, bionda alta 1.80m un corpo da paura una quarta soda ed un culo da sballo ma naso aquilino che rovinava un tantino il giudizio complessivo nei suoi confronti.

Ilaria "ciao ragazzi, scusate mia cugina è un tantino pazza" e subito Manuel "ciao Ila, quando sei arrivata, non c'eri a cena",

Ilaria "siamo arrivate adesso perchè mio padre ha lavorato fino ad oggi"

Manuel "bene, e fino a quando rimanete"

Ilaria "restiamo 10 giorni"

Manuel "benissimo cosi ci fai conoscere tua cugina"

La risposta ci spiazzò un attimino "bè se ci riportate la scarpa ve la faccio conoscere subito"

Io e Manuel ci guardammo, sorridemmo poi dissi "rischiamo?" e lui "e che me lo chiedi"

Dovete sapere che in hotel a quei tempi se ci avessero preso a girovagare per la struttura anche solo per prendere una bottiglia d'acqua fuori dall'orario di lavoro ci avrebbero sbattuto fuori a calci senza soldi e senza neanche farci riprendere le nostre cose, figuriamoci se ci avessero preso la notte mentre cercavamo di infiltrarci in una delle camere dei clienti......

Mi venne in mente che in quei giorni stavano facendo dei lavori per installare l'allarme alle porte di sicurezza che davano sulla scala antincendio, cosi' ...