1. L’antiquario


    Data: 17/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ask2me, Fonte: Annunci69

    Questa è una storia che ha origini lontane, nelle fantasie di Aleska, protagonisti: l'erotismo che ha i caratteri di un'ossessione, di una condanna da scontare, e le mie fantasie, di un richiamo che mi spinge a sperimentare, le più varie forme di trasgressione; conseguenza paradossale di una prima parte di vita, tranquilla e rilassata, ma intrisa dalla violenta e tenera esperienza avuta nelle fantasie del matrimonio e nel rapporto che in due abbiamo coltivato nella lontananza del lavoro o degli amanti, ma uniti nel desiderio reciproco fino a ritrovarsi e percorrere la strada che porta ad oggi, in un rapporto fondato sulla pratica del libertinaggio.
    
    Nella prossima età rimane però, irresistibile, l'attrazione per la sessualità più torbida e sfrenata, incarnata nella intensa figura che è comparsa tra di noi, un Antiquario…
    
    Forse ignaro, forse attore, forse vittima, ma capace di realizzare l’inconscio, essere oggetto delle attenzioni e soggetto delle azioni, inconsce ma non troppo di Aleska.
    
    Provo a spiegare ed a circoscrivere meglio… era ottobre, quando andando in una boutique di quelle che vanno di moda oggi, in cui trovi tutto, dalle scarpe alle mutandine, dalle minigonne ai soprabiti, quelle “boutique” che propongono: “uno stile” Aleska era entrata per comperare un completino di biancheria intima visto in vetrina, quando ha provato una forte attrazione per il proprietario del negozio, arrivando a coinvolgerlo ed a farsi toccare in camerino…. e poi via, subito di ...
    ... corsa a casa a raccontarmi tutto!
    
    L’eccitazione che la pervadeva, fece sì che senza mezze misure, sfilatasi le mutande, si girò offrendomi ciò che Aleska ha da sempre più apprezzato, una violenta penetrazione “a secco”, nel suo buchino, racchiuso in mezzo al solco di pesca dei suoi stupendi glutei, nei momenti di grande eccitazione inumidito solo dagli umori interni, urlando a piena voce, quello che le avevo sempre insegnato: le cose si chiamano con il loro vero nome…:”Marco… inculami!”.
    
    L’unione di queste due cose: l’eccitazione di una mano sconosciuta e furtiva fra le stupende labbra del sesso di Aleska, che la fruga e le titilla il clitoride e la reazione violenta di “un voltarsi ed offrire il culo” è il “fil rouge” che attraversa tutto questo nostro racconto e forse anche tutta la nostra vita.
    
    Alcuni mesi dopo, quasi si incominciavano a sentire i profumi delle gemme di tiglio dei viali della nostra Parma, un mattino prima di andare nel proprio studio da commercialista di cui è titolare, Aleska, percorre viale Mentana, quando all’incrocio con una traversa, fu attratta da una bottega artigiana di un restauratore antiquario. Due vetrine fronte strada, un grosso portone subito dopo, che si apre su di un cortile di ciottoli rotondi di fiume, sulla destra appena entrati nell’androne, l’ampio ingresso al negozio, articolato in due ampi locali con in fondo una scaletta che porta all’ammezzato.
    
    Nel cortile in fondo, due finestre al pianterreno di fianco alla serranda che ...
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