1. Il mio taccuino


    Data: 21/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... bagno.
    
    Dal momento che Egidio esamina lo sventurato ospite, peraltro tutto nudo, immobilizzato con le spalle al termosifone, &egrave già in preda a un attacco di deplorevole e smodata cupidigia.
    
    ‘Ciao Piero. Riesci al momento a pensare che cosa t’accadrà esattamente tra qualche istante?’ – gli manifesta lui sorridendogli allusivamente.
    
    ‘Ester, vieni qua, dai libera una mano al tuo collega, in maniera tale che possa mostrarmi il suo bel culetto e ammanettalo con la faccia rivolta verso la parete’ – m’ordina repentinamente Egidio.
    
    Io adempio sottostando alla sua volontà, notando però che Piero si rifiuta di cooperare, perciò Egidio lo acciuffa fermamente per i testicoli comprimendoli con forza, finché lo sfortunato non assume la postura richiesta.
    
    ‘Bene, per il momento questi qua non ti servono’ – gli svela Egidio ridendo sonoramente, riferendosi agli attributi del malcapitato sotto le sue grinfie.
    
    Il mio ragazzo agguanta dal mobile un panetto di margarina ungendosi di seguito bene il cazzo, dato che m’ordina d’imbrattare l’ano di Piero, azione questa che io mi precipito a compiere con gradito piacere.
    
    ‘Ester, che cosa fai? Questo qui mi vuole inculare, non capisci? Non voglio perdere la verginità anale’ – grida Piero inorridito e sbigottito, poiché intuisce chiaramente che adesso non si tratta ...
    ... più d’uno scherzo.
    
    Egidio accosta il possente membro in prossimità dello sfintere di Piero, poiché &egrave sufficiente una leggera pressione per far scivolare il pene nell’organismo del bersaglio desiderato. Nel frattempo io osservo gustandomi quella stravagante scena con ambizione, interesse e rivendicazione, iniziando a manipolarmi con lussuria sia la fica sia le tette. Egidio agguanta Piero alla vita, mentre impartisce al proprio bassoventre poderose stilettate rompendo e sfracellando in tal modo le proprie chimere e le visioni omosessuali che aveva in mente:
    
    ‘Sì, ecco così, ah come mi piace, che meraviglia’ – bisbiglia Piero, godendo con entrambi gli occhi socchiusi.
    
    Nell’udire quei termini il mio ragazzo accelera e incalza la cadenza dell’amplesso, facendo uscire di senno per il godimento ancora di più la propria preda, dato che dopo pochi minuti Egidio sborra senza restrizioni nel retto di Piero rimanendo totalmente soddisfatto.
    
    A seguito di quella vicenda appena trascorsa, per me &egrave stata realmente un’autentica sventura, uno schietto e un veritiero sgarro, un inatteso boccone amaro, direi davvero insperato, perché il giorno seguente il mio compagno m’ha irrimediabilmente piantato in asso, ritirandosi convenientemente e scappando giustamente con il suo nuovo amichetto.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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