1. Il mio taccuino


    Data: 21/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... determinato allo stesso tempo, Piero al contrario mi buca il didietro come se stesse trapanando un muro per posarci un rinforzo, un tassello.
    
    Io colgo e percepisco il cazzo di Piero imbottirmi facendomi vivere un godimento esorbitante, smisurato, in quell’occasione io sono la sua femmina, la sua spasimante, la sua baldracca. Io godo nel farmi fracassare in quella posizione, eppure &egrave un godimento chiaro e marcato, del tutto diverso da quello vaginale, perché farmi inculare in quella maniera completa ritoccando al massimo il mio essere donna, per di più agli uomini piace molto introdurre il cazzo nel pertugio rettale della propria partner, perché &egrave un’esperienza che li riempie di millanteria, d’orgoglio e di vanagloria.
    
    In conclusione persino Piero raggiunge l’acme del piacere sborrandomi nell’ano impiantando in quell’abisso il cazzo, in maniera tale da trarne il maggior beneficio possibile. Io avverto il suo seme che si riversa dentro di me, giacché una porzione di Piero s’introduce nelle mie budella sotto il braccare di fugaci ma rabbiose contaminazioni, che causano al mio organismo un’insperata e meravigliosa soddisfazione:
    
    ‘Ester, tu sì che sei una femmina verace’ – mi mormora lui all’orecchio in modo appassionato leccandomi il lobo.
    
    Io ho la smania, ho l’ossessione di regalargli un pompino, tuttavia esigo che sia interamente sottoposto alla mia fermezza e alla mia ghiotta rigorosità, cosicché gli prospetto l’idea che mi piacerebbe impacchettarlo ...
    ... alla mia maniera e serrarlo con le manette al termosifone. Piero accetta, pertanto lo trascino verso il termosifone immobilizzandolo con gli arti superiori e fissandolo con le manette, sennonché mi dispongo tra le sue gambe e inizio a impegnarmi con abnegazione e solerzia, ripulendo meticolosamente il suo glande a seguito della sborrata dai residui dello sperma rimasto. Proprio in quel preciso istante avvertiamo un rumore di chiavi provenire dalla porta d’ingresso: &egrave arrivato Egidio il mio ragazzo, dal momento che ha deciso di rincasare prima del consueto e non appena chiude la porta io mi precipito per salutarlo:
    
    ‘Ciao amore, come mai a quest’ora?’ – gli chiedo io in maniera coinvolta e abbastanza incuriosita, Egidio mi squadra dalla testa fino ai piedi:
    
    ‘Tu piuttosto, perché sei nuda?’ – mi domanda lui con la voce rimbombante. Io ed Egidio siamo una coppia moderna, d’ampie vedute e nonostante alloggiamo nello stesso edificio non siamo diffidenti né invidiosi l’uno dell’altra, perché ci piace disporre e decidere di condurre a modo nostro una vitalità erotica intensa, audace e sfrontata, libera da legami e da vincoli d’ogni sorta.
    
    ‘Sì tesoro, in verità ho ammanettato il mio collega Piero al termosifone nel bagno’ – gli rispondo, intanto che Egidio mi scruta con addestrata e organizzata malizia.
    
    ‘Ammanettato? Oggi che ho deciso di non andare a puttane tu mi porti in casa l’amichetto?’ – lui fingendo s’infuria, incamminandosi speditamente in direzione del ...