1. Il mio taccuino


    Data: 21/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Quest’oggi Piero &egrave giunto a casa mia, ed &egrave in ultimo ‘venuto’ in tutti i sensi, perché già da molto tempo quello scostumato, sporcaccione e turpe individuo di Piero mi sta molestando e ossessionando appassionatamente in modo inconsapevole, per il fatto che ogni qualvolta giri lo sguardo me lo ritrovo di fianco pronto ad attaccare bottone con discorsi convenzionali, usati male e insipidi pur di restarmi accanto. Io e Piero siamo invero colleghi di lavoro, dato che ci conosciamo da quasi tre anni: all’inizio il suo atteggiamento da superuomo m’infastidiva innervosendomi un poco, però con il passare del tempo frequentandoci quotidianamente ho meglio intuito e compreso il suo reale temperamento. In fin dei conti lui mi &egrave simpatico e il debole che nutre nei miei riguardi mi lusinga, m’incanta e allo stesso tempo mi eccita notevolmente.
    
    Io sono Ester, ho trentanove anni e convivo da tre anni con il mio compagno Egidio in un alloggio nel pieno centro di Perugia. A dispetto dell’esteriorità da virtuoso ragazzo Piero &egrave un dissoluto libertino di prim’ordine, perché laddove chiama per bere qualcosa assieme o per andare nel refettorio mi rivela le sue creatività impudiche e lussuriose, le sue intime riservatezze e i suoi veti erotici, in buona sostanza si racconta, in quanto verso di me ha un totale affidamento e una piena considerazione. Io d’altro canto non ho mai riferito a nessun individuo ciò che Piero mi riporta, perché ritengo sia giusto e onesto in tal ...
    ... modo, inoltre non rinnegherei in nessun caso l’attendibilità d’un compagno di lavoro, anche se a volte devo costringermi impuntandomi assennatamente di restare in silenzio, soprattutto con Beatrice la mia migliore alleata. Più volte Piero ha affermato e proclamato ponderatamente la volontà di venirmi a trovare, allorché l’altro ieri io gli ho risposto candidamente e senza malizia di sì: dovevate vedere la faccia che ha fatto il modesto, perché non credeva ai propri orecchi quando l’ho chiaramente invitato a casa mia. Egidio attualmente svolge la rotazione notturna come da fase programmata, perciò rientra ogni volta molto tardi, sempre che non si fermi per recarsi a incontrare le prostitute. Piero &egrave viceversa disciplinato e rigoroso, preciso come un cronometro, visto che all’orario stabilito &egrave già di fronte all’ingresso offrendomi un involucro di dolciumi e un mazzo di fiori assortiti:
    
    ‘Ester cara, accetta questo per solennizzare il nostro primo appuntamento lontano dalla ditta’.
    
    Lui prontamente m’accoglie sfiorandomi la mano mentre io lo faccio entrare: non so realmente che cosa sia, eppure il suo abito, il suo odore e la suggestiva dimensione di quest’evento accende stuzzicando profondamente dentro di me il desiderio di farmi scopare a più non posso, perché m’accorgo d’essere particolarmente lasciva e scrofa, dato che non voglio perdermi l’occasione di scoparmi Piero, perché scommetto che anche lui sta pensando l’identica questione. Il fuoco divampa, poiché ...
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