1. Quando la carne chiama - Parte I


    Data: 21/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Beatrice70, Fonte: EroticiRacconti

    ... crollare distrutta dal sonno.
    
    "Beatrice ! mi senti...? Sei sveglia ? Beatrice ! " mi svegliò mia nonna, le risposi che scendevo subito...erano già le 10 del mattino, io sono sempre stata mattiniera come sottolineò mia nonna, le dissi che avevo faticato ad addormentarmi, forse per il caldo...beh, le dissi una mezza verità considerato il fuoco che avevo provato dentro di me quella notte !
    
    "Bea, io devo andare in paese, il nonno invece è andato al consorzio agricolo con il trattore ed il carro, quindi fino ad ora di pranzo la casa sarà tutta tua !" mi disse la nonna sorridendo.
    
    In quel momento dalla finestra vidi arrivare Piero con il suo vecchio furgoncino tipo pickup, non pensavo a nulla, ...non volevo ...pensare a nulla, Piero entrò in casa : "buongiorno, come va ? Accidenti che caldo in giro anche oggi, Susanna, guarda che il recinto dell'uliveto è a posto ora" disse,
    
    "ottimo !", rispose mia nonna, "io stò per uscire, Bea perchè non fai un caffè anche per Piero ? " mi disse la nonna, " con piacere " risposi io, mentre pensavo a quanto fosse strano che Piero solitamente dava del Lei ai miei nonni mentre poco fa aveva dato del "tu" a mia nonna chiamandola con il nome di battesimo...boh.
    
    La nonna uscì, preparai il caffè per Piero e ne bevetti una tazza anche io, ci sedemmo, chiaccherammo un pò ma ad un certo punto pensai : "....Piero...ancora il suo odore, oh santo cielo ! Non è possibile accidenti, devo fare qualcosa..." cercai di non pensare a nulla: "cosi ...
    ... tu ti arrangi un pò a fare tutto ? " chiesi a Piero, mi rispose che si arrangiava con lavoretti di falegnameria, muratura, idraulica e ci capiva anche un pò di motori sorrise.
    
    "Allora forse potresti sistemarmi la finestra su di sopra ! Ti scoccerebbe ? " davvero non era una scusa per portarlo di sopra, avevo veramente un problema alla finestra, cercando di non pensare a quello che sarebbe potuto succedere involontariamente stavo creando la situazione ideale perchè succedesse qualcosa !
    
    "ma certo Bea, con piacere" rispose sorridendo, così finito il caffè salimmo al piano di sopra, non mi rendevo conto che ci avvicinavamo sempre più al 'punto di non ritorno', mostrai a Piero come la finestra si chiudesse con fatica e lui mi rispose che era una stupidata metterla a posto, che aveva bisogno solo di recuperare qualche suo attrezzo; mostrandomi il punto dove la finestra si chiudeva male alzò il braccio ed una ventata dell'odore del suo corpo mi arrivo addosso... era la fine! noi due, da soli in una stanza, cosi vicini, chiusi gli occhi, mi tremavano le gambe : "Beatrice che cos'hai? " disse lui; in tutta risposta aprii gli occhi e lo baciai, inizialmente Piero mise le mani tra noi due come per fermarmi, era forte fisicamente, appoggiai le mani sul sjo petto sembrava di marmo, poteva fermarmi quando voleva ma non fu cosi, andammo avanti a baciarci credo per almeno un paio di minuti, quando ci staccammo respiravo con affanno ero spaventata, felice, confusa, entusiasta e non sò ...
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