1. Quando la carne chiama - Parte I


    Data: 21/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Beatrice70, Fonte: EroticiRacconti

    ... a Milano, poi mi incamminai verso un laghetto che conoscevo, alimentato da un piccolo ruscello che passava nei terreni dei miei nonni, spesso in passato andavo li a fare il bagno e a prendere il sole anche con qualche amica.
    
    Appena arrivata al laghetto, stesi un asciugamano e sentii dei rumori da dietro alcuni alberi, fece capolino Piero che mi sorrise : "oh buongiorno Beatrice, sei venuta a prendere il sole ? "
    
    Lo salutai anche io e mi avvicinai dove stava lavorando per ripulire un punto del laghetto dove arrivava un tubo, sapevo che tramite un'autoclave questo tubo portava acqua alla cascina di mio nonno per dissetare le bestie : " si è rotto ? " chiesi io sorridendo; "no no, nulla di grave, ho solo ripulito un pò dalle foglie che impedivano all'acqua di entrare nel tubo ", Piero era accovacciato ma aveva finito di lavorare quindi si alzò...e fu li che per la prima volta sentii il suo odore, non era un odore di sudore o di sporco, non era sgradevole anzi, tutt'altro ! ...era proprio l'odore del suo corpo. Nemmeno oggi saprei descriverlo, sò solo che rimasi per un momento inebetita, come ipnotizzata, Piero mi guardò incuriosito: " tutto bene ? ",
    
    risposi : "Ehm...si si certo certo" quasi balbettavo, non capivo cosa cavolo mi stesse succedendo, in quanto a sesso non avevo avuto grandi esperienze, ero ancora vergine e gli unici approcci erano stati un paio di tentativi (falliti) di masturbare il pisellino al mio ex fidanzatino qualche mese prima.
    
    " Vieni con me, ti ...
    ... faccio vedere una cosa " disse Piero, mi portò lungo gli argini del laghetto per qualche minuto, girammo intorno a degli alberi e mi mostrò un posto dove c'era una grande e stupenda quercia, ricordavo di averla già vista gli anni precedenti.
    
    " Ti ricordi qui cosa c'era Beatrice ? tutta quella ramaglia, roveti e cespugli, guarda io e tuo nonno come abbiamo pulito bene ! "
    
    Era vero, avevano creato un angolino meraviglioso, un praticello con la grande quercia a poca distanza dal laghetto, ma mentre Piero mi mostrava e mi spiegava come avevano fatto a ripulire tutto io sentivo sempre più l'odore del suo corpo, ero in tremenda difficoltà, sentivo di essermi bagnata sotto ed i seni mi iniziavano addirittura a fare male. "Ma che cavolo" pensavo, che situazione! che razza di situazione ! "
    
    Piero mi salutò, doveva tornare nei campi, io recuperai la mia roba e mi sdraiai vicino la quercia, non era successo nulla di che ma mi sentivo scombussolata, provavo un desiderio sessuale fortissimo. Decisi di farmi un bagno nel laghetto, pensai che la cosa potesse rilassarmi.
    
    Niente da fare, uscita dall'acqua la mia amichetta là in basso continuava a chiamare carne, cosi, dato che il posto era comunque circondato da alberi iniziai ad infilarmi la mano sotto la mutandina del costume.
    
    C'era un lago li sotto e non parlo di quello in cui avevo appena fatto il bagno ! Iniziai da quello che io chiamavo il 'bottoncino magico', che era dritto come una torre, fino a quasi penetrarmi con le ...
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