1. Kathrine e il terremoto


    Data: 21/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... trattenuto il fiato, il mio cervello non è stato capace di ricordarsi che ci potrebbe essere un Dio da invocare.
    
    Poi, con una lentezza indicibile le vibrazioni sono diminuite, i cuori si sono allargati, i polmoni hanno respirato, il cervello è riuscito a pensare “E' passato!”, gli occhi hanno visto la crepa ulteriormente allargata ma il muro ancora in piedi. Le braccia no, non hanno fatto nulla di diverso, hanno continuato a stringere fortissimamente il corpo altrui. I miei occhi hanno cercato quelli di Kathrine, gli sguardi si sono incrociati.
    
    E' successo con naturalezza estrema: le bocche si sono cercate, si sono assaggiate. A differenza della scossa sismica che è durata effettivamente circa un minuto ma è sembrato lungo come l'eternità, quel bacio mi è sembrato durare un istante ma a ben ricordare è durato tantissimo. Non ci ha fatto muovere gli istinti di correre all'esterno, non ci hanno distratto le urla delle persone, non ci hanno bloccato i sensi di pudore, di rispetto per Nico. Il mondo era da un altra parte, esistevamo solo noi, lei era tutto per me, io tutto per lei.
    
    Non saprei dire neppure orientativamente per quanto tempo siamo rimasti così, avvinghiati , persi nell'improvvisa passione, estraniati dal mondo nonostante quello che stava succedendo intorno a noi.
    
    So che quando tornammo alla realtà io non ero pentito ma felice, non intendevo scusarmi per l'accaduto, non ero affatto pentito, ma speravo di essere partito per una meravigliosa avventura ...
    ... da vivere con Kathrine, per sempre. Da quell'istante ho cominciato ad amare la donna Kathrine ed ho smesso di voler bene e di stimare la moglie di mio fratello.
    
    Lei ha detto: “Maledetto terremoto che distrugge tutto, anche le famiglie”.
    
    Le ho detto con tenerezza “Non si è distrutto niente, anzi...”
    
    Mi ha interrotto dicendomi: “Non parlare come i politicanti in questi giorni che asseriscono di ricostruire tutto come era prima. Nulla sarà più come prima tranne, forse, le facciate esteriori”.
    
    Aveva ragione.
    
    Sono passati solo pochissimi giorni da quel trenta ottobre, nulla è più come prima. Evito di incontrarmi con Nico, non saprei sostenere il suo sguardo eppure non so stare senza incontrare Kathrine, non so più stare senza di lei. Purtroppo dobbiamo cercare scuse varie con i miei e con Nico e cercare ogni volta un posto diverso, quasi sempre in macchina in qualche luogo di campagna. Non potrà durare a lungo così. Presto dovremmo dirlo agli altri e sarà l'ennesima scossa di terremoto per la nostra famiglia.
    
    P.S.: Questo stesso racconto, con lo stesso titolo, è stato pubblicato nel novembre 1916 su questo sito, con il seguente post scriptum; ".Sono consapevole di aver scritto una storia eroticamente deludente per chi legge ma non me la sono sentita di aggiungere o togliere particolari tanto per assecondare le aspettative di chi legge. Questa storia l'ho scritta per porre in evidenza i danni che il terremoto sta provocando non solo intorno ma anche dentro alle ...
«12...6789»