1. Come riprendersi dalle fatiche del lavoro


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Autore: leielui, Fonte: RaccontiMilu

    ... capisco le tue intenzioni, vuoi vincere la tua sfida, vuoi che il piacere stavolta sia solo mio, riservandoti l’orgoglio di far godere il tuo uomo, un atto di amore totale nei miei confronti, ma con un piccolo sentimento godurioso anche per te, nel sapermi in tuo potere.
    
    Sento la tua lingua scorrere sulla mia asta, bagnandola, chiudo gli occhi per un attimo, abbandonandomi al piacere’ prima di farlo totalmente, però, voglio una conferma, ti dico: ‘amore, non so se resisterò tanto così’, la tua risposta non ammette repliche: ‘non voglio che resisti’.
    
    Sono queste tue parole che mi liberano, sento l’orgasmo montare in me, partendo da lontano. E’ raro che io goda in questo modo, ma stavolta già so che durerò poco’ anche perché nel frattempo la tua lingua continua a farmi tremare di piacere, lavora sulla punta del mio membro, picchiettandolo, mentre la tua mano tiene ferma la base e la sega a ritmo crescente.
    
    Il mio respiro diventa affannato, e dopo pochi secondi ti avviso: ‘amore, sto per venire, mi stai facendo sborrareeee!’. A quelle parole, la tua bocca si stringe intorno alla mia cappella, mentre la mano continua a un ritmo forsennato, fino a quando esplodo e sento fluire nella tua bocca il mio sperma, non troppo a dire il vero: la posizione non aiuta ed evidentemente la giornata &egrave stata proprio stancante.
    
    A dispetto di questo, però, il piacere &egrave stato pazzesco, indescrivibile, e mi lascia distrutto.
    
    Il mio dolce amore mi ha donato tanto ...
    ... piacere grazie alle sue doti amatorie, la mia piccola porca ha rinunciato al suo orgasmo per farmi un magnifico pompino, gratificando inoltre la mia maialaggine e il mio ego maschile ingoiando i miei succhi, a testimoniare il fatto che lei &egrave mia’
    
    Decisamente non &egrave un giorno come tanti.
    
    Ora però ho tanta voglia di ricambiare’ presto, molto presto’ ti bacio.
    
    LEI
    
    E’ tutto il pomeriggio che ti aspetto. Ho quasi contato i minuti, nell’attesa del tuo ritorno dal lavoro’
    
    Quando sei andato via, subito dopo aver pranzato insieme, mi sono seduta alla tua scrivania e ho studiato un po’, cercando la concentrazione nel silenzio della casa totalmente vuota, finché mi &egrave venuta voglia di lasciarti qualcosa per iscritto, qualcosa che potessi leggere per sentirmi vicina a te anche quando fossi stata lontana’
    
    Ho pensato ad una lettera, ma le parole non venivano in mio aiuto; allora mi sono ricordata di una lettera trovata in un libro che ho amato particolarmente: in fondo, la bravura di un romanziere &egrave proprio quella di saper esprimere a parole quello che la maggior parte delle persone vorrebbe dire, ma non sempre riesce a fare’
    
    Ho cercato la lettera su internet, non avendo il romanzo con me e non ricordando il passo a memoria: era la lettera di una donna, scritta al suo amante, dolce e al tempo stesso molto sensuale’
    
    Mentre la ricopiavo su un foglio e pensavo a dove nasconderla, mi &egrave venuta una improvvisa voglia di te, del tuo corpo, del tuo ...
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