1. Falsa partenza


    Data: 17/01/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... poco.
    
    “No, non mi cacciare, abbracciami, ho bisogno di sentirmi protetta.”
    
    “Antonella, bada che io sono un maschio e la tu vicinanza mi può turbare, se diventa eccessiva.”
    
    “Non mi interessa. Sei il ‘mio’ maschio, questa sera; e sento che in braccio a te sto bene; lasciami ancora un minuto; poi ci riprenderemo e torneremo ad essere noi.”
    
    L’abbracciai deciso e sentii il mio corpo vibrare in armonia col suo, le poggiai il cazzo contro la figa ed accennai qualche movimento come per scoparla.
    
    Mi fermai di nuovo, deciso a interrompere l’elettricità che si stava caricando tra di noi; ma lei fece scivolare la mano tra noi e mi sfiorò il cazzo da sopra i pantaloni: credo che lo valutasse per intero, quasi incredula della dimensione.
    
    “Tu fai l’amore con questo coso?”
    
    “Antonella, vuoi smetterla, per favore? Lo capisci che stai mettendoti per la strada dalla quale appena sei uscita. Non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo andare più avanti e perdere il senso delle cose.”
    
    “Non stiamo facendo niente di male. Ti sto chiedendo se questo è il coso col quale fai l’amore.”
    
    “Si; è questo. Perché ti meravigli tanto?”
    
    “No, devi ancora dirmi altre cose; poi ti lascerò in pace … forse. Le tue misure sono normali?”
    
    “Si, forse un poco tendenti al grande, ma nella norma. Ma perché fai tante domande?”
    
    “Se una persona ce l’ha, diciamo, la metà del tuo, cosa prova?”
    
    “Beh, si sente un poco inferiore …”
    
    “Ed ha paura che la sua inferiorità possa procurargli ...
    ... l’infedeltà della moglie?”
    
    “Vuoi dire che quello di Carmine è assai piccolo?”
    
    “Un quarto del tuo. Per questo era così sensibile agli sfottò!”
    
    “Allora tocca a te rassicurarlo.”
    
    “E come?”
    
    “Limitati a dirgli che lo ami (ed è vero) e che non hai nessun motivo per non essere contenta di lui, Forse capirà.”
    
    “Si, ma ora io so che tu hai qualcosa che mi piacerebbe assaggiare. Come facciamo?”
    
    “Stai dicendomi che pensi di tradire tuo marito e di farlo con me?”
    
    “Tu puoi benissimo riempire il vuoto che lascia tuo fratello e faresti solo un dovere, non commetteresti nessun adulterio!”
    
    “Antonella, ti prometto che ci penserò molto, ne riparleremo seriamente e, se decidiamo, lo facciamo anche. Adesso che mi sembri assai più spigliata e decisa, andiamo a consolare Carmine.”
    
    Tornammo nel loro salotto e Antonella si mosse decisa verso suo marito, gli si accoccolò in grembo, gli prese la testa e gli disse con grande e vero affetto.
    
    “Carmine, perché non ti convinci che ti amo con tutta l’anima, che ti ho amato da sempre, che non ho niente da rimproverarti, niente di cui lamentarmi e che voglio solo che siamo sereni e felici come siamo stati finora? Puoi cancellare questi pensieri strani e tornare ad amarmi come sempre?”
    
    Carmine era commosso e trattenne il pianto abbracciando la moglie e baciandola con affetto.
    
    Il direttore dell’agenzia concluse.
    
    “Non sa quanto sono felice di queste conclusioni così belle.
    
    Io posso mettere la mano sul fuoco sull’onestà della ...
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