1. Falsa partenza


    Data: 17/01/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... della sua bellezza, che non era poca cosa.
    
    Parlammo a lungo, di molte cose ed ebbi la sensazione che ci fosse altro, al di là della scopata che pilotava con grande maestria.
    
    A bruciapelo, le chiesi.
    
    “ E’ mia impressione o mia cognata ti interessa particolarmente, anche dal punto di vista sessuale, intendo?”
    
    “Non ti sbagli. Sono eterosessuale e mi pare di avertelo dimostrato ampiamente; ma sono anche abbastanza convintamente bisessuale; e Antonella, come si dice, mi fa sangue. Sogno spesso di fare l’amore con lei, ma anche con uno proprio come te: peccato che tu sia suo cognato … “
    
    “E’ un grosso problema?”
    
    “Per me non lo è affatto, ma per voi … e per il marito che mi pare un’anima candida?!”
    
    “Diciamo che per ora è meglio fermarci qui. Se torni con la stessa determinazione, potresti trovarti invitata a ben altro che ad una sana scopata con un maschietto prestante.”
    
    “Se mi accenni anche vagamente che c’è la possibilità di farmi Antonella, prendo tutti gli impegni che vuoi.”
    
    “Per darti un’idea, devo avvertirti che Antonella è rimasta vergine fin quasi alla maternità, che ha imparato da poco a trattare un cazzo, che non sa che cosa sia l’amore lesbico. Lei è in realtà più candida di suo marito che, invece, è meno problematico di quello che tu pensi. Ho detto troppo!”
    
    “Nico, quando ci rivediamo?”
    
    “Per me, oggi pomeriggio puoi trasferirti qui e da stasera essere la mia compagna; da domani, chissà …”
    
    “Oggi pomeriggio? Ci sto, compagno!”
    
    Adesso ...
    ... mi toccava dare la notizia ad Antonella, soprattutto; a Carmine non gliene fregava niente di quel che potevo fare; ma lei sarebbe diventato senz’altro feroce.
    
    E passai la mattinata ad arrovellarmi su come potevo affrontare con mia cognata il tema della mia nuova condizione sociale e, soprattutto, del rapporto che avevo deciso di stabile con una donna, non solo, ma con una sua amica e sua compagna di lavoro.
    
    Temevo una grossissima litigata.
    
    Invece, al rientro dal lavoro, Maria fece il suo ingresso direttamente nel mio appartamento con le sue due valigie, accompagnata da Antonella che le indicò i posti dove sistemare le cose, poi, con la massima disinvoltura, mi abbracciò e mi avvolse in un bacio lussuriosissimo, da provocarmi un’erezione visibile anche dal pantalone.
    
    “Adesso ci penserà Maria a svuotarti le palle: lei è bravissima a farlo, da quel che mi dice. Ma da domani ci dobbiamo mettere d’accordo. Io non rinuncio a te.”
    
    Intervenne Maria.
    
    “Tu non dovrai rinunciare a niente assolutamente, specialmente se succederà una certa cosa.”
    
    “Che cosa?”
    
    “Fidati e attendi!”
    
    Appena Antonella fu uscita, Maria mi sbatté letteralmente sul letto e mi scopò senza darmi l’agio di capire cosa succedesse: mi calò insieme pantaloni e mutande, abbassò i suoi in un solo colpo, immediatamente si impalò sul cazzo che Antonella aveva fatto rizzare e si fermò guardandomi fisso negli occhi.
    
    “Ti ha detto tutto?”
    
    Chiesi.
    
    “Non so se tutto, ma quello che mi interessava ...