1. Un giovane amore clandestino


    Data: 14/01/2021, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... avessi fatto “Che ti è successo? Sei da giorni che arrivi qui e poi subito sparisci. Ti è successo qualcosa? Ti ho offeso e non mi sono accorta dello sgarbo fatto?”
    
    Stupida come ero, le risposi che non mi ero sentita bene ed ogni giorno tornavo subito a casa. Le chiesi anche di scusarmi se non l’avevo potuta chiamare.
    
    Lei capì subito dal mio viso lo stato d’animo e anche i miei sentimenti “Vabbè, se ti sei presa una bella cotta per Roberto potresti anche dirmelo! Saremmo uscite in quattro: io Alessandro, te e Roberto, no?”
    
    Nella mia mente in un lampo detti una risposta che preferii non pronunciare “Ma sei fuori di testa? Chi è Roberto? Ale è mio! Non hai capito che sto lottando per averlo e la battaglia con te per portartelo via, tesoro, la vincerò”
    
    A lei invece delle parole feci un sorriso.
    
    Passarono settimane e Alessandro continuava con il suo atteggiamento e la mia amica capiva sempre meno del mio comportamento, dei miei sguardi e di ciò che avevo nel cuore.
    
    Così una mattina come tutti i giorni ci ritrovammo ad osservare i ragazzi andare a scuola ed ebbi un tuffo al cuore: quel giorno c’era anche Alessandro che non andò a lezione. Non mi posi il problema del perché Alessandro non fosse andato a scuola e rivolta alla mia amica dissi “Ma che vuole? Perché non se ne va? Però com’è carino con quella tuta!”
    
    Lui restò, ovviamente. Quel giorno il ragazzo era un po’ particolare, tra di noi c’era un intenso gioco di sguardi. Non so come Roberto convinse la mia ...
    ... amica ad andare al bar con lui. Mi sentii rincuorata. Alessandro mi prese sotto braccio e mi disse “Io e te abbiamo una questione in sospeso”
    
    Ero incantata e mi lasciavo condurre da lui. Ci incamminammo verso un altro bar distante dalla scuola dicendoci solo cazzate senza alcun fine. Sapevo che fine avrei fatto e che mi avrebbe fatto fare ma per me era lo scopo che volevo raggiungere. Mi sentivo emozionata come una ragazzina al primo incontro.
    
    Entrammo nel bar e andammo direttamente nella saletta che lui conosceva bene. Ordinammo una colazione per ognuno e poi mi chiese di sollevarmi dalla poltroncina. Si sollevò anche lui e mi attirò a sé con le sue braccia muscolose e lentamente mi baciò. Il mio corpo era tutto un fuoco, mi sentivo persa nelle sue braccia e allo stesso tempo protetta. So che era solo un semplice bacio ma per me era il bacio che aspettavo da tempo. Quando ci staccammo lo guardai negli occhi; non mi ero mai accorta che i suoi occhi erano verdi ed io che adoravo gli occhi verdi. Stavo per sciogliermi ma trovai la forza di dire “Ale non è giusto nei confronti Lei la mia amica”
    
    Lui mi rispose “Cos’è giusto in questo mondo? Io voglio te non Lei!” e di nuovo mi dette un bacio ed io ebbi anche una raffica di emozioni lungo la schiena.
    
    Ci staccammo appena in tempo, perché arrivarono Roberto e Lei, la mia amica
    
    Il mio viso non so come fosse ma di sicuro la mia amica si era accorta che qualcosa era accaduto tra di noi.
    
    Da quel bacio, io e Alessandro ...
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