1. Un giovane amore clandestino


    Data: 14/01/2021, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Accompagnavo mio figlio a scuola ogni mattina. Era necessario perché abitavamo nei sobborghi della città lontano dalle scuole e dal centro.
    
    Davanti alla scuola c’è sempre il raduno dei genitori, soprattutto donne, che come me accompagnano i figli e poi si fermano a chiacchierare e qualche volta si va al bar per un cappuccino ed una pasta.
    
    Vedevo un compagno di scuola di mio figlio che quasi tutte le mattine mi guardava insistentemente per poi entrare a scuola. Sul momento non ho fatto caso ma poi quello sguardo mi ha inizialmente incuriosito e mi è sembrato strano che mi guardasse. Nei giorni successivi ho notato l’insistenza e mi sono chiesta che cosa di me lo attraesse.
    
    Da quel momento lui è diventata per me un’idea fissa come se fossi tornata ragazzina. Mi volevo mettere in mostra per lui e senza volerlo la mattina indossavo sempre qualche abito che mi mettesse in mostra.
    
    Una mattina con una delle altre mamme con cui mi incontravo andammo a fare shopping e verso le 11 ci fermammo per fare colazione in un bar del centro sedute ad un tavolino. Sorseggiando un ottimo cappuccino ed anche una deliziosa fetta di torta chiesi alla mia amica “Sai, ho visto quel ragazzo della 5B, è così carino!”
    
    Lei mi rispose “Si. E’ proprio carino ma non è in 5A ma solo in 3B. E’ ripetente anche se ha un’età maggiore a quella dei nostri figli. Lui è venuto da una scuola Sud Africana e lì è tutto diverso per cui ha dovuto frequentare le scuole superiori in Italia. Certo che è un ...
    ... bonazzo! Se non avessi questa età avrei fatto un pensierino!”
    
    E’ così che iniziai a sapere della sua esistenza dialogando con la mia migliore amica.
    
    L’amicizia per me è sempre stata un valore assoluto, che prevale su ogni tipo di sentimento. Non credevo nell’amore più nell’amore che in me era latente ma in mio marito era spento. Pensavo che fosse un valore così forte che fosse al di sopra di qualsiasi altro sentimento o legame, anche oltre l’amicizia; erano reminiscenze dei tempi giovanili quando ero teenager.
    
    Era inverno e come accade in questa stagione andavo a letto presto ma non dormivo, preferivo leggere oppure navigare su internet e chattare. Di uscire mi andava poco; l’umidità ed il freddo non mi piacevano e cercavo sempre di trovare un locale chiuso dove ripararmi.
    
    Una delle tante sere invernali mi ero messa a letto ed il pensiero di quel ragazzo che mi guardava ostentatamente mi era ritornato. Mi resi conto che mi piaceva e che mi intrigava. I miei capezzoli si erano induriti e con la mano sono andata a controllare nelle ‘parti basse’ che trovai umide.
    
    Mi chiesi “Che mi piaccia quel ragazzo?”. La risposta fu positiva.
    
    Non ero abituata a sgrillettarmi e sapevo resistere bene al richiamo del sesso che avveniva non spesso. Mio marito era dal punto di vista sessuale era assente da qualche anno. Lui diceva di non essere più in grado di avere erezioni ma forse ero io che non l’attiravo più; lo pensavo perché non mi cercava neanche per farmi un ditalino, ero ...
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