1. Un giovane amore clandestino


    Data: 14/01/2021, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... così lontano dai suoi desideri sessuali che non si accorgeva di me nuda e disponibile.
    
    Così decisi di connettermi su Facebook per passare il tempo.
    
    Vidi una nuova notifica: era Alessandro, il ragazzo che piaceva alla mia amica.
    
    Decisi di accettarlo tra gli amici. In quell’istante mi sono incantata a pensare che avrei potuto metterci una buona parola ed essendo lui on line iniziai a chattare così per conoscerlo con poco interesse. Ovviamente la mia amica non lo sapeva. La chat proseguì fin tardi. Mio marito vene a letto ma la luce spettrale del tablet non gli dava fastidio e si addormentò.
    
    Ci scambiammo altri modi di tenerci in contatto tra cui Facebook.
    
    Proseguimmo la chat fin a tarda notte quando Alessandro, questo era il suo nome, mi disse che gli piacevo e che la mia amica non era il suo tipo.
    
    La sua dichiarazione mi sconcertò e gli dissi che tra noi non ci poteva essere storia perché ero sposata e poi perché non avrei mai potuto tradire la mia amica.
    
    In quel momento feci un errore che riconobbi nei giorni seguenti.
    
    Infatti nei giorni successivi ignorai Alessandro sia su MSN che sugli altri network, dove eravamo soliti incontrarci per chattare e tantomeno davanti alla scuola dove lui oltre guardarmi come al solito ora mi sorrideva.
    
    Dopo quella notte passata con il tablet in mano mi sentivo presa da quel ragazzo e credevo di essermene innamorata. Mi piaceva e ogni mio pensiero era sempre rivolto a lui. Ogni mattina ero puntuale lì davanti alla ...
    ... scuola cercando le posizioni più adatte per vederlo. Indossavo ogni giorno abiti sempre diversi e colorati ed anche più sexy. Pensavo a lui ed alle sue mani, alla sua bocca, alle emozioni che mi avrebbe dato al contatto con la pelle e poi sognavo il suo sesso immaginandolo grosso, profumato e potente nella penetrazione. Me lo immaginavo dentro di me ed io che sbrodavo abbondantemente gridando per il piacere che mi dava godendo come una troia, una vera troia ed ero felice di essere così per lui solo per lui.
    
    La mia amica, di cui non dico il nome, non era al corrente delle lunghe chat con Ale ed io non sapevo proprio come dirlo, non riuscivo a portare dentro di me a lungo questo segreto ed allora le parlai delle nostre conversazioni. Con lei non potevo parlare dell’intimità che si era creata fra di noi e quindi era evidente che nelle conversazioni con la mia amica ero piuttosto riservata ed esprimevo concetti che lasciavano intendere un atteggiamento diverso da quello che lui aveva nei miei confronti.
    
    La mia amica mi suggerì fortemente di togliermelo dalla testa e di stargli più lontano possibile con vari argomenti che in altre situazioni mi avrebbero convinto. Stavolta non ci riuscì; ero presa dall’amore per Alessandro e non c’era motivazione che tenesse per convincermi a lasciarlo.
    
    Mi dicevo che sarebbe stato facile lasciarlo e che potevo certamente riuscirci ma niente fu più falso.
    
    Pochi giorni dopo notai che Alessandro non andava più a scuola, in rete non c’era ...
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