1. Moana, vacanze in Sicilia.


    Data: 11/01/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... fronte a quella rivelazione.
    
    Link al racconto:
    
    http://paradisodisteesabri.blogspot.it/2015/09/una-rivelazione-spiazzante.html A quanto pare anche Berni si dava alla pazza gioia. Insomma, anche lui si concedeva qualche scappatella, come facevo io, e lo faceva con gli uomini. A questo punto era chiaro, e doveva essere chiaro prima di tutto a lui, che la nostra relazione stava cambiando forma. Ero pronta ad accettare quel suo “vizietto”, ma lui allora avrebbe dovuto accettare le mie debolezze, e quindi il fatto che certe volte non sapevo resistere alle tentazioni degli altri uomini. Tutto qui. Avevo già in mente un sistema per farglielo capire meglio. La sera dopo infatti andammo ad una dancehall in spiaggia. Le mie intenzioni erano quelle di farmi rimorchiare da qualcuno, proprio sotto gli occhi di Berni. Avevo proprio voglia di vedere come si sarebbe comportato.
    
    Quella sera c’era pure Rachid, ma non avevo voglia di farmi rimorchiare da lui. Piuttosto l’idea era di provare qualche cazzo nuovo. Ci buttammo nella mischia a ballare, e devo dire che non furono in pochi ad avvicinarsi a me col chiaro intento di provarci. D’altronde ero vestita proprio come una troia. Avevo un vestitino nero quasi trasparente, tanto che mi si vedeva il perizoma. Berni aveva insistito affinch&egrave non indossassi quel vestito, ma io avevo ribattuto che non c’era niente di male. Al massimo qualcuno avrebbe provato a rimorchiarmi. E lui aveva fatto scena muta. Iniziava a capire in che verso ...
    ... avevo preso quel suo vizietto di andare con gli uomini.
    
    Mentre ballavo fui circondata da un gruppetto di cinque bei stalloni da monta, veramente di razza se devo dirla tutta. Avevano la pelle olivastra tipica degli uomini del mediterraneo. Erano stati chiaramente attirati dalla mia tenuta da troieggio, e cominciarono a ballarmi intorno, e quando capirono che la cosa non mi dispiaceva cominciarono a prendersi qualche confidenza. Uno di loro infatti allungò una mano sul mio sedere e me lo palpò. Un altro invece mi prese da dietro premendomi la sua erezione in mezzo alle natiche e mi baciò il collo.
    
    – Hai voglia di cazzo, vero? – mi domandò.
    
    – Sì, tanto – gli risposi.
    
    Berni era lì che guardava tutta la scena, poi ad un certo punto mi prese il polso e mi disse che era ora di andare.
    
    – No aspetta – gli dissi. – Adesso viene il bello.
    
    Rimasi lì a ballare con i cinque stalloni, ma più che ballare sembrava che mi stavano scopando davanti a tutti. Infatti a due alla volta mi prendevano, uno davanti e uno dietro, e mi toccavano dappertutto, e io toccavo i loro cazzi duri. Uno di loro mi prese la mano e se la infilò nei pantaloni, e con le dita strinsi il suo grosso membro eretto e lo masturbai un pò. Intanto qualcuno mi aveva messo una mano nelle mutandine e aveva cominciato a sgrillettarmi. Un altro mi aveva infilato un dito nel culo e me lo faceva salire e scendere su per il retto. Stavo seriamente per avere un orgasmo davanti a tutti, e soprattutto davanti a Berni, ...