1. Moana, vacanze in Sicilia.


    Data: 11/01/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... leccarmela con passione, come sapeva fare lui. Ma anche Marica volle la sua parte, così ci scambiammo i ruoli, io a leccare il cazzo del mio fidanzato e lei con la figa sulla sua faccia. Con le dita si teneva le labbra di sotto aperte, e Berni a punzecchiarle il clitoride con la lingua.
    
    – Cazzo Berni, quanto sei bravo con la lingua! – disse Marica scoppiando a ridere.
    
    Io intanto stavo facendo un lavoro di bocca degno di nota leccando le palle di Berni, poi risalivo l’asta fino alla cappella, e poi di nuovo giù, con la punta della lingua, fino alle palle. Marica era in procinto di ricevere il suo primo orgasmo. Berni non era uno stallone da monta, per niente, anzi era molto impacciato a letto, ma di bocca lavorava come nessun altro. Ci era proprio nato per far godere le donne a quel modo. E infatti Marica inarcò la schiena e urlò di piacere.
    
    – Fantasticoooo! Sei un grandeee! Dio, come godooo!
    
    Dopo essere venuta Marica allontanò la sua fighetta dalla bocca del mio fidanzato e si accasciò sul letto, col fiatone e un sorriso di appagamento sul viso. Io continuai il mio lavoro di bocca ancora un pò, fino a quando Marica mi prese per il polso e mi fece stendere sul letto. Disse a Berni di mettersi in piedi e lei si mise di fianco a me, nella stessa posizione, e allargammo le cosce oscenamente.
    
    – Adesso basta con il sesso orale – disse. – Ora ci devi fottere.
    
    Berni decise di cominciare con Marica, così prese le sue cosce con le mani e le allargò maggiormente, e ...
    ... col cazzo si fece strada nella sua vagina. Il cazzo le entrò tutto dentro e iniziarono a fare l’amore, proprio lì davanti a me, e io che aspettavo il mio turno, con un dito in bocca e le gambe aperte. Dopo un pò Berni decise di accontentare anche me, e allora uscì dal corpo di Marica e prese me. Aveva già sborrato, quindi adesso andava come un treno. Mi prese con decisione, e Marica ci guardava divertita. Diceva che eravamo molto dolci, e nel frattempo il cazzo di Berni scivolava dentro la mia fighetta ad un ritmo davvero impressionante. Marica mi mise la sua vagina sulla bocca e iniziai a leccargliela. Venimmo tutti e tre insieme e ci accasciammo sul letto esausti.
    
    – Ok porcellini – disse Marica. – Io vi lascio soli. Avrete un sacco di cose di cui parlare.
    
    E così ci lasciò soli. Ora toccava a me. Era il momento giusto per confessargli la scappatella con Rachid. Quando Marica chiuse la porta della stanza cercai le parole adatte per dirglielo, ma Berni fu più veloce di me. Mi disse che doveva confessarmi una cosa.
    
    – Ti sembrerà strano, ma… sono stato con tuo fratello.
    
    – Cosa?! – non avevo parole, e subito pensai ad uno scherzo.
    
    – Siamo andati a bere insieme, e sai… mi mancavi tantissimo. E io avevo voglia di farlo. Farlo con lui era come farlo con te. Mentre facevamo l’amore avevo l’impressione di sentire il tuo odore, il tuo calore, insomma era come se lo stessi facendo con te.
    
    Ero semplicemente scioccata e non avevo la più pallida idea di come comportarmi di ...
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