1. Week-end a Milano


    Data: 10/01/2021, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Pammy78, Fonte: RaccontiMilu

    ... al clitoride mi dissetavo con tutto quel nettare sparso e che, concentrandomi tra le labbra, diventava via via più dolce. Mi stavo perdendo, golosamente indecisa su dove restare e cosa fare. Per pochi istanti infilai la punta della lingua tra le piccole labbra e percepii un calore immenso, risalii e presi a giocare col bottoncino ormai duro e pulsante.
    
    Delicatamente lo liberai dal suo piccolo cappuccio ed il gioco divenne un assalto.
    
    Pochi minuti dopo la sentii soffocare a stento un urlo liberatorio e vibrare tutta scossa da un altro orgasmo. Presa da un raptus non smisi di muovere la lingua, le labbra e feci mia ogni più piccola goccia di piacere.
    
    A quel punto posai la guancia destra sulla sua coscia sinistra e credo che ci appisolammo così. Non so per quanto tempo, sicuramente per poco.
    
    Daniela mi scosse lievemente.
    
    – Ehi, Pammy?
    
    – Mmh?
    
    – Guarda che tra non molto dobbiamo prepararci.
    
    – Uff…
    
    – Resti?
    
    – Magari…
    
    Mi passò le mani sotto le ascelle.
    
    – Dai, vieni su…
    
    Aiutata da lei mi ritrovai sdraiata su un suo fianco, il viso contro la sua spalla.
    
    La cinsi col braccio destro.
    
    – è davvero così tardi?
    
    – Sì, abbiamo un pochino di tempo ma tra non molto dobbiamo alzarci.
    
    – Hai dormito?
    
    – Perdere conoscenza sarebbe più adatto.
    
    Ridemmo insieme.
    
    – Confermo. Poi sei così comoda…
    
    – Stai dicendo che sono grassa?
    
    – Ma no! Morbida…
    
    – è un complimento?
    
    – Certo! Morbida e profumata…
    
    – Ma sono tutta sudata!
    
    – ...
    ... Profumi lo stesso…
    
    – Grazie! Però…
    
    – Sì?
    
    – Non ho ricambiato, mi sento egoista…
    
    – No, che non sei egoista…
    
    – Ma…
    
    Presi la mano destra che si trovava tra noi 2 e mi ci avvinghiai contro con le gambe.
    
    – Così va meglio, cucciolona?
    
    Mi baciò e cominciò a muovere le dita.
    
    Mi resi conto solo in quel momento che indossavo ancora le mutandine, ma era troppo bello e stavo troppo comoda per spezzare l’incantesimo. E i suoi polpastrelli poi…
    
    Sapeva come muoverli e dove, scegliendo ritmi e movimenti diversi.
    
    Piegai la testa e mi ritrovai sul suo seno destro, il capezzolo turgido rapì il mio sguardo per tutto il tempo. Sembrò un massaggio eterno anche se durò poco, ero troppo carica, troppo vogliosa per resisterle. Esplosi il mio orgasmo con le labbra incollate alla pelle liscia del seno mentre le sue dita pian piano rallentavano diventando tenere carezze.
    
    Tenni gli occhi chiusi e scivolai ancora nel mondo dei sogni.
    
    Daniela mi scosse nuovamente.
    
    – Pammy! Dai! Guarda che perdi l’aereo!
    
    – Uffi…
    
    – A me sta bene, eh?
    
    – Grazie…
    
    – Di cosa?!
    
    – Le dita…
    
    – Scema!
    
    – No, davvero… che bello!
    
    Mi abbracciò forte.
    
    – Dai, andiamo a farci la doccia sinché lui dorme e non occupa uno dei bagni.
    
    – Va bene…
    
    – La colazione la faremo dopo a Linate.
    
    Mi mossi al rallentatore e la seguii. Giunte in bagno ci rendemmo conto che lei era nuda ed io in mutande. Ridemmo e ci abbracciammo.
    
    – Che sonno, Dany!
    
    – Eh, lo so! Tu lavati qui, io vado ...