1. Venne la voglia togliendomi una voglia


    Data: 18/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: zap13, Fonte: Annunci69

    ... sfizio, quantomeno quello di conoscere cosa succedesse in quei locali.
    
    Scendo le ripide scale. Davanti a me uno specchio, tutt’attorno sempre meno luce. Abbastanza poca da farmi credere per alcuni secondi di avere qualcuno che si avvicinava a me, mentre ero semplicemente io ad avvicinarmi al muro. Non ero però solo! Sulla destra, in un piccolo corridoietto, un uomo che dai lineamenti sembra ben più vicino ai settanta che ai sessanta si sta vistosamente massaggiando il pacco, ci incrociamo gli sguardi velocemente ma decido di proseguire, con il volto leggermente illuminato dalla luce di uno schermo che riproduceva un rapporto sessuale tra due uomini muscolosi, dove il più esile dei due era a cavalcioni sul grandissimo uccello dell’altro che faceva vibrare la pelle del suo buco su e giù al ritmo dei suoi forti corpi. A questo punto sto percorrendo il corridoio in direzione dell'altra scalinata a chiocciola. Sulla mia sinistra ci sono tre o quattro cubicoli, minuscole stanze nelle quali cercare un po’ di privaci. Alla fine di questi pochi metri noto in un di esse che il muro nero è interrotto da alcuni fori e capisco che mi trovo davanti alla fantomatica “glory hole”, che capisco essere niente di che. A questo punto il corridoio finisce con un bivio: sulla sinistra l’entrata all’altro lato della glory ed ancora ben pochi metri molto meno illuminati, culminanti in un’altra stanzetta che a stento riuscivo a vedere; sulla destra alcuni divanetti e altre scale strette che ...
    ... salivano in modo ripido al piano di sopra, chiudendo così una sorta di “cerchio” percorribile scendendo da un lato e salendo da quello opposto. Sono salito quindi da quel lato per concludere la visita.
    
    A questo punto basta, persino l’ultimo temporeggiamento era finito. Ho deciso di lasciare agli altri l’onere di prendere l’iniziativa. Mi volto, scendo nuovamentegli stretti scalini e mi ritrovo nel grande scuro. Vado verso un angolo ancora poco visitato dove scorgo un’ombra, credo nuovamente di essere io e avanzo lentamente per non prendere una facciata e fare, oltre alla figura del novellino, quella dell’imbranato. Iniziano i giochi.
    
    Mi si antepone una figura che riconosco come l’uomo visto per primo al piano inferiore. Il tempo di esitare faccia a faccia che… mano sul pacco. Mi sento una manata calda e delicata sull’uccello, vuole sapere cosa lo aspetta, su cosa buttarsi. Sono fermo, irrigidito. Mica da chissà quale sensazione di fastidio o di schifo, semplicemente non so cosa fare! Temporeggio un po’ e allungo una mano su di lui. L’uccello non era ancora in erezione, la mia mano era per lo più colma delle sue grandi palle. Sentivo facilmente, ma non riuscivo a vedere molto. L’unica certezza è che in men che non si dica quest’uomo si piega ed inizia a farmi un pompino. Io a quel punto ero già eccitato da parecchio, ma ho iniziato velocemente a godermi il servizietto. Prima di dedicarmi a questo, però, mi volto un attimo e come per incanto vedo due persone comparse esattamente ...
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