1. Se lo fai per soldi, non è tradimento


    Data: 31/12/2020, Categorie: Erotici Racconti Incesti Sensazioni Autore: Heich_V_Esse, Fonte: RaccontiMilu

    ... suscitato in me. Quando ad esempio “Zia” Daniela veniva a casa qualche anno prima quando io ero adolescente, io facevo di tutto per mettermi in mostra e sembrare divertente e piacevole anche ai suoi occhi e quando lei non guardava, spesso mi capitava di provare a cercarle sotto le trasparenze dei vestiti le mutandine oppure di guardarle tra i bottoni della camicetta. E spesso, ci riuscivo senza che lei si accorgesse di nulla.
    
    Così, nonostante l’imbarazzo e quei ricordi, le risposi dicendole che non doveva dire sciocchezze e che non era colpa sua ma di un uomo troppo ingordo e lussurioso per poter amare una sola donna. Che era il suo ego che l’aveva portato a tradire. Non certo la mancanza di femminilità della donna che aveva avuto la fortuna di sposare.
    
    Daniela mi sorrise dopo avermi ascoltato scandire dolcemente ma con vera convinzione quelle parole. Mi tese una mano sul viso e guardandomi mi disse:
    
    “Matteuccio Matteuccio…che dolcezza che sei …volesse il cielo e fossero tutti come te gli uomini! Allora si, che quelle come me sarebbero senza dubbio felici!”
    
    E io? Molto semplicemente, scoppiavo dentro.Per quelle parole certo, ma soprattutto perché sporgendosi aveva lasciato intravedere tutta la bellezza che c’era in quel vestito e io a stento trattenevo il mio pene e le mie fantasie. Le mani stringevano forte i lembi del divano e il cuore accelerava man mano che ci pensavo di più.
    
    Nel frattempo ci abbracciamo d’istinto e inaspettatamente iniziammo ad andare ...
    ... più sul pesante, complice l’odore eccitante del caffe:
    
    “Devo dirti la verità. Lui manca e manca quello che insieme negli anni abbiamo costruito. Ma, quello lo accetti poi. La cosa che più mi manca e non ti capaciti ad accettare è la mancanza del sesso. Sono mesi e mesi che non ho un rapporto con nessuno! Nemmeno per vendicarmi ci sono riuscita! E ormai sto quasi per perdere le speranze. Se solo ripenso ai miei vent’anni e alla forza che avevo e a come sono ti parlo adesso, rabbrividisco. Mai avrei pensato di potere arrivare a tanto”.
    
    Io le risposi con altrettanta schiettezza e senza apparire minimamente turbato dalle sue parole, come a voler dare l’impressione di essere pienamente a mio agio a parlare di desideri sessuali:
    
    ” Non lo dire a me.. Non vedo Martina, la mia ragazza, da 4 mesi ormai, e vuoi per mancanza di tempo vuoi perchè le compagnie di università sono scandalosamente serie per pensare di poterci solo andare a letto finisco sempre da solo. Non so neanche se avrei le palle per tradirla! E onestamente,scusa la franchezza, il piccolo Matteo piange sangue ogni giorno per quanto è affamato”.
    
    Lei rise, inizialmente. E pure di gusto! Non era bellissimo essersi denudati in quel modo e ricevere in cambio una risata fragorosa. Ma , dato il suo stato d’animo era una gran vittoria. Poi, tornò semi-seria e alzandosi prese le tazze come a volerle riporre sul trumeau a lato del divano. Di fianco a me, girata di spalle prese a parlarmi mentre io mi perdevo in quelle ...