Se lo fai per soldi, non è tradimento
Data: 31/12/2020,
Categorie:
Erotici Racconti
Incesti
Sensazioni
Autore: Heich_V_Esse, Fonte: RaccontiMilu
Daniela si sedette al mio fianco e, con le gambe accavallate a mostrare molto più di quanto ebbi mai visto di lei fino a quel giorno, prese a parlare con con voce soffusa:
e prendendomi la mano nella sua, mentre questa veniva carezzata dal suo pollice smaltato di rosso lampone disse-
Considerato il pollice dolcemente accarezzato e la voce suadente e quella intensa allusione alle cose che ci eravamo detti fin qualche istante prima,non era difficile capire che alludesse a me. Decisi di mostrarmi stupito e un po’ preoccupato.
Ed io:
e mi stoppò, con un altro bacio, stavolta più intenso del primo quasi a comunicare quanto volesse che fossi io, la sua vendetta e per nulla turbata dal fatto che potesse in qualche modo tradire la fiducia dell’amica portandosi a letto il figlio. E fu allora che pronunciò parole che mai dimenticherò, con un cinismo ed una convinzione che mai avevo visto e che non avrei mai immaginato di vedere in lei:
“E poi, se lo fai gratis tradisci ma se lo fai per soldi, pur sembrando un tradimento, è come se fosse un lavoretto che la tua zietta ti offre. Se lo fai per soldi, Mattè, non è tradimento!”.
Lentamente si avvicinò di nuovo, la sua mano sulla mia coscia tendeva verso l’inguine e la mia le carezzava la coscia scoperta. Mi baciò profondamente e allontanandosi di nuovo tolse la mano dal mio viso , mi chiese di chiudere gli occhi e quando li riaprii tra me e lei c’erano dei soldi:
Un brivido lungo il corpo pervase la carne più che mai ...
... debole ma lo stesso brivido guidò la mia mano. Presi quei soldi,li riposi in tasca velocemente e la baciai con tutta la forza che avevo in me. Poi ci alzammo e andammo in camera sua, dove mai ero stato se non per riporre il cappotto durante qualche pranzo coi miei. Era il sogno di un adolescente, il tormento di tante notti e tanti giorni che si presentava ai miei occhi. Ed era maestosamente bello, meastosamente intenso.
In men che non si dica eravamo avvinghiati sul letto. Le sbottonai i primi pendagli del vestito, era senza reggiseno sotto e lasciai il vestito sbottonato per godermi quelle tette sode e grosse. Baciarle era incredibile! Sentirne il profumo, toccarle massaggiandole dolcemente e vederla chiudere gli occhi mentre piano arrivavo ai suoi fianchi. Poi lei, per niente a disagio ma nemmeno crudelmente assatanata, tolse dolcemente i miei pantaloni e si diresse verso il “piccolo”, regalandomi un pompino stratosferico, lento e intenso:
“Mhhh…aahhh … Bello della zia chi l’avrebbe mai detto..che bello che è!”
Trattenevo a fatica la mia eccitazione e più spingeva più il mio pene pulsava.Avrei voluto riempirle la bocca di sperma ma il mio “lavoro” non me lo consentiva e cosi presi l’iniziativa e la misi sopra di me. Le tolsi tutto.. tranne le mutandine. Dopo averle fatte scivolare via le leccai il buco della vagina , e sebbene fossi concentrato sul suo clitoride, la sentivo gemere:
Dopo presi il mio cazzo e lo misi stretto fra le sue tette sode e lei inizio a ...